quelle francesi...un ricordo vintage.
Di certo la madelaine non si può definire un dolcetto vintage. Piuttosto un evergreen direi, uno di quei docetti per i quali sembra che il tempo non passi mai. Eppure da Proust che gli ha dato grande popolarità ad oggi, ne è passato un bel pò, ma il suo fascino non ne ha propio risentito.
Potrei definire vintage invece la mia voglia di prepararle, che risale quantomeno alla fine degli anni '70, anni in cui su per giù credo di aver mangiato le mie prime madeleines. Ma devo andare con la memoria agli anni '80 per vedere affermata senza ombra di dubbio la mia passione per la pasticceria.
A prova di questo rimane un manuale di pasticceria che negli anni '80 mi feci regalare dal mio fidanzato di allora.
Trattasi di un vero manuale, con spiegazioni tecniche sulle tante preparazioni in pasticceria e corredato da foto di un brutto che non riesco nemmeno a descrivere perchè non ricordo in vita mia di aver mai visto nulla di tanto brutto fotograficamente parlando.
Cos'abbia affascinato il fidanzato tanto da decidere per quel manuale ancora non me lo spiego. Fatto sta che ho sempre pensato che quel regalo, più o meno inconsciamente, abbia irrimediabilmente incrinato il nostro rapporto.
Non vi darebbe da pensare se il vostro amore vi regalasse qualcosa di tanto brutto? La cosa mi sconcertò talmente, che mi rifiutai per anni di consultare il manuale. Fino a quando però, acquisita una certa esperienza, non cominciai ad apprezzare le cose che allora mi sembrarono impropronibili.
Ricette magari non proprio immediate e spesso complesse, poche e bruttissime foto, ma una ricchezza di preparazioni che non ho mai ritrovato in nessun altro libro o manuale di pasticceria che dir si voglia
Diciamo che mi sono riappacificata col manuale da poco tempo. E ho pure cominciato a chiedermi: non è che l'ormai ex fidanzato ci avrà visto lungo e senza fermarsi all'apparenza delle cose ha guardato più alla sostanza che all'estetica? Sarebbe bello poterlo credere. Magari gli telefono e glielo chiedo....
Comunque, quando Tiziana ha lanciato il suo contest non ho potuto che pensare al mio amato/odiato manuale e la ricetta che ho scelto è proprio quella che aspettava di essere provata proprio dal giorno in cui lo ricevetti....
Lo so, ne è passato di tempo, ma rimuovere certi traumi non è sempre facile...Ho dovuto sfornare tanti di quei dolci prima di trovare il coraggio di avvicinarmi a queste ricette che c'è voluto il tempo che c'è voluto. Non è che son tutte complicate eh...ma la prima impressione qualche volta ci condiziona fin troppo. Ed eccole qua, le mie Madeleines vintage (grazie anche al prezioso contributo di una meravigliosa fanciulla che mi ha fatto dono dello stampo! Grazie Aria, sei un angelo, anzi, una streghetta!).
Ho scelto come prima la ricetta francese, ma proverò presto anche quella svizzera. Rotto il ghiaccio, sarà impossibile fermarsi...questo manuale deve recuperare soltanto più di vent'anni d' oblio! E' proprio il caso di dire: "alla recherche du temps perdu"
Madeleines francesi
Ingredienti
per circa 40 madeleines piccole
zucchero: 150 gr
uova intere: 150 gr (io tre grandi)
tuorlo d'uovo: 60 gr (io uno grande)
farina: 100 gr
frumina: 50 gr
burro: 150 gr fuso
limone: la raschiatura di uno
vaniglia: 1/2 bacca
lievito: 1 cucchiaino
sale: un pizzico
Procedimento
Montare bene le uova e il tuorlo con lo zucchero e la vaniglia. Fondere il burro e farlo raffreddare. Aggiungere la farina setacciata con la frumina, il lievito e il sale. Amalgamare il composto. Poi aggiungere il burro fuso aggiungendolo poco alla volta. Mescolare eenergicamente l'impasto per amalgamare bene il burro.
Lasciare riposare in frigo per 6/7 ore.
Accendere il forno e portare la temperatura a 240°C
Ungere degli stampini da madeleines con del burro. Infarinarli leggermente eliminando l'eccesso di farina. Versare un pò di composto negli stampi ( non devono assolutamente essere riempiti del tutto, diciamo a 3/4) Infornare. Appena la gobba delle madeleines comincia a crescere, abbassare a 200°C.Cuocere in tutto per 8/10 minuti (per delle madeleines piccole, un pò di più per quelle più grandi, circa 12 minuti )
Sfornare e lasciare riposare due minuti. Poi sformare e far raffreddare su una gratella.
Alcune annotazioni: ho provato anche un altro procedimento, quello che prevede di lavorare poco l'impasto, un pò come per i muffins, senza smontare il composto, lavorandolo velocemente, ma preferisco di gran lunga le madeleines con un impasto più compatto, perciò il procedimento che ho scritto è quello per ottenere questo tipo di madeleines.
Con questa ricetta partecipo al contest di Tiziana "i golosi anni '80"
Potrei definire vintage invece la mia voglia di prepararle, che risale quantomeno alla fine degli anni '70, anni in cui su per giù credo di aver mangiato le mie prime madeleines. Ma devo andare con la memoria agli anni '80 per vedere affermata senza ombra di dubbio la mia passione per la pasticceria.
A prova di questo rimane un manuale di pasticceria che negli anni '80 mi feci regalare dal mio fidanzato di allora.
Trattasi di un vero manuale, con spiegazioni tecniche sulle tante preparazioni in pasticceria e corredato da foto di un brutto che non riesco nemmeno a descrivere perchè non ricordo in vita mia di aver mai visto nulla di tanto brutto fotograficamente parlando.
Cos'abbia affascinato il fidanzato tanto da decidere per quel manuale ancora non me lo spiego. Fatto sta che ho sempre pensato che quel regalo, più o meno inconsciamente, abbia irrimediabilmente incrinato il nostro rapporto.
Non vi darebbe da pensare se il vostro amore vi regalasse qualcosa di tanto brutto? La cosa mi sconcertò talmente, che mi rifiutai per anni di consultare il manuale. Fino a quando però, acquisita una certa esperienza, non cominciai ad apprezzare le cose che allora mi sembrarono impropronibili.
Ricette magari non proprio immediate e spesso complesse, poche e bruttissime foto, ma una ricchezza di preparazioni che non ho mai ritrovato in nessun altro libro o manuale di pasticceria che dir si voglia
Diciamo che mi sono riappacificata col manuale da poco tempo. E ho pure cominciato a chiedermi: non è che l'ormai ex fidanzato ci avrà visto lungo e senza fermarsi all'apparenza delle cose ha guardato più alla sostanza che all'estetica? Sarebbe bello poterlo credere. Magari gli telefono e glielo chiedo....
Comunque, quando Tiziana ha lanciato il suo contest non ho potuto che pensare al mio amato/odiato manuale e la ricetta che ho scelto è proprio quella che aspettava di essere provata proprio dal giorno in cui lo ricevetti....
Lo so, ne è passato di tempo, ma rimuovere certi traumi non è sempre facile...Ho dovuto sfornare tanti di quei dolci prima di trovare il coraggio di avvicinarmi a queste ricette che c'è voluto il tempo che c'è voluto. Non è che son tutte complicate eh...ma la prima impressione qualche volta ci condiziona fin troppo. Ed eccole qua, le mie Madeleines vintage (grazie anche al prezioso contributo di una meravigliosa fanciulla che mi ha fatto dono dello stampo! Grazie Aria, sei un angelo, anzi, una streghetta!).
Ho scelto come prima la ricetta francese, ma proverò presto anche quella svizzera. Rotto il ghiaccio, sarà impossibile fermarsi...questo manuale deve recuperare soltanto più di vent'anni d' oblio! E' proprio il caso di dire: "alla recherche du temps perdu"
Madeleines francesi
Ingredienti
per circa 40 madeleines piccole
zucchero: 150 gr
uova intere: 150 gr (io tre grandi)
tuorlo d'uovo: 60 gr (io uno grande)
farina: 100 gr
frumina: 50 gr
burro: 150 gr fuso
limone: la raschiatura di uno
vaniglia: 1/2 bacca
lievito: 1 cucchiaino
sale: un pizzico
Procedimento
Montare bene le uova e il tuorlo con lo zucchero e la vaniglia. Fondere il burro e farlo raffreddare. Aggiungere la farina setacciata con la frumina, il lievito e il sale. Amalgamare il composto. Poi aggiungere il burro fuso aggiungendolo poco alla volta. Mescolare eenergicamente l'impasto per amalgamare bene il burro.
Lasciare riposare in frigo per 6/7 ore.
Accendere il forno e portare la temperatura a 240°C
Ungere degli stampini da madeleines con del burro. Infarinarli leggermente eliminando l'eccesso di farina. Versare un pò di composto negli stampi ( non devono assolutamente essere riempiti del tutto, diciamo a 3/4) Infornare. Appena la gobba delle madeleines comincia a crescere, abbassare a 200°C.Cuocere in tutto per 8/10 minuti (per delle madeleines piccole, un pò di più per quelle più grandi, circa 12 minuti )
Sfornare e lasciare riposare due minuti. Poi sformare e far raffreddare su una gratella.
Alcune annotazioni: ho provato anche un altro procedimento, quello che prevede di lavorare poco l'impasto, un pò come per i muffins, senza smontare il composto, lavorandolo velocemente, ma preferisco di gran lunga le madeleines con un impasto più compatto, perciò il procedimento che ho scritto è quello per ottenere questo tipo di madeleines.
Con questa ricetta partecipo al contest di Tiziana "i golosi anni '80"
E con questa ricetta vi auguro buon week end. Baci a tutti e al prossimo post.
Mi hai fatto ridere con la storia del fidanzato e del manuale inavvicinabile .....
RispondiEliminaLe madeleines però mi hanno ammaliata :D
Bellissime, io non avendo lo stampo non mi ci sono mai cimentata. Ne rubo una delle tue e mi preparo per la giornata. Un bacio Angela
RispondiEliminaHai fatto benissimo a "rispolverare" questo manuale, hai sfornato delle madeleines davvero belle.
RispondiEliminaComplimenti
Alla mia cavia idee così geniali per i regali mai eh? Dovrò fargli un corso di recupero con la vana speranza che afferri il concetto! per ora mi sa che l'unico che afferra è quello di spazzolare via dolci (e non solo) dal piatto!
RispondiEliminaSai che ho un debole per quelle gobbette vero? Prima o poi mi sa che la gobba spunterà anche a me! Se almeno portasse fortuna ad accarezzarla :)) :)) :))!
Un baciotto scriciola, buona giornata SMACK
P.S. quel piatto è bellissimo :D!
Mamma che buone *_*
RispondiEliminaQuando ero piccola mia madre le comprava sempre al mercato e quindi mi ricordano le merende di allora (insieme ai Soldini e ai Tegolini della M.B.). Devo provare questa ricettina se riesco a trovare lo stampo ;)
adoro le madeleines, le tue sono perfette! un bacione.
RispondiEliminaChe buone! mi sono sempre piaciute da matti e mi ricordano sempre quando ero piccola e andavo in vacanza in francia con i miei genitori: una buona dose di madeleines non poteva mai mancare! ciao
RispondiEliminaSemplici ma molto buoni.
RispondiEliminaciao
Mamma mia... per colpa delle madeleines una litigata col mio fidanzato che non ti dico!!!Lui insiste a dire che quella originale hanno farina di mandorle.. ed io dicevo di no.. boh.. nemmeno tu la metti.. che ne so adesso?? fatto sta che son bellissime a vedersi.. io non le ho mai mangiate a dire la verità!!! le assaggio da te.. smack buona giornata :-)
RispondiEliminaDavvero molto buone,a me piacciono molto ,con il loro gusto molto delicato, a te poi ti sono venute benissimo.
RispondiEliminaComplimenti anche per la bella foto.
Un abbraccio e buona giornata.
Fausta
Ciao Viola cara... è da un po' che non passo da te!!! perdonami, la primavera ha avuto effetti devastanti.. O.O
RispondiEliminain ogni caso queste madeleines dovrà proprio decidermi a farle prima o poi! sai che non le ho nemmeno mia mangiate???
Buon weekend cara..
Tesoro posso solo dirti che sul mio PC fanno proprio una gran bella figura e devono essere sicuramente deliziose. Il piatto poi fa proprio la sua porca figura ;)
RispondiEliminaI libri di cucina di quegli anni erano tutti un po' brutti, pero' vedi che le ricette alla fine non sbagliavano ^__^
Hai ragione a volte la prima impressione non è sempre giusta infatti anche se il manuale esteticamente non sarà il top ma è dettagliato e preciso allora rimane cmq prezioso e sai una cosa tesoro??Io ho il tuo bellissimo libro delle madelaines custodito come un dono prezioso e grazie a quel libro che ho preso ipirazione per le mie madelaines alle 3 spezie che presto saranno pubblicate in un libro quindi devo dire grazie anche a te per questa bella novità e per il magnifico dono che unito alla tua amicizia mi rende felicissssssssssima ma una di queste madelaines è rimasta per me????Bacioniiiiiiiiiiiii e tvbbbbbbbbbbb,Imma
RispondiEliminaCiao Viola,
RispondiEliminabellissime queste madaleines vintage! Io ho lo stampo conservato da mesi e ancora non sono riuscita a farle, mi sa che è ora di iniziare!!!
Adoro le madeleines, adattissime per ogni occasione ed eccezionalmente buone con un bel caffè. Un saluto cara
RispondiEliminaahahaha, sei come me: piuttosto che un libro con brutte foto , nessun regalo!!!!!!!!!! vabbè, l'importante è che qualcosa tu ci abbia trovato e che il vostro rapporto sia ancora in piedi!!!^_^
RispondiEliminaCiao! deliziose1 delicate e bellissime! molto chic!
RispondiEliminabacioni
Tes madeleines sont magnifiques.
RispondiEliminaC'est la seule fois où on est contents d'avoir un gros ventre qui rebondi.
Je t'en pique une ou deux.
A très bientôt.
ehhmmm ehmmmm...leggo "il mio fidanzato di allora"....scusaaaaaaaaa
RispondiEliminaMa che belle queste madelein.
RispondiEliminaMi sta venendo un dubbio: ma la mia mail dell'altro giorno ti è arrivata?
Baci,
Vero
che buoneeeeeeeeee!!!dai lancia una!!!:-)))) baci!
RispondiEliminaSempre eleganti le madeleines, ma una spalmata di nutella sarebbe cafona?! ;P
RispondiEliminaSenti ma che fine ha fatto il fidanzato? sarebbe davvero interessante chiederglielo.
RispondiEliminaComunque ti preciso che per me sono le 5.30 del mattino e siccome ho i pani in forno sono venuta a trovarti, ma piazzarmi le madeleines così, soprattutto a una ragazza in dieta non si fa!
bellissime... mi toccherà provarle, che dire
Bellissime e buonissime!!!Un classico che ti è venuto alla perfezione!!! Un bacio...
RispondiEliminaBrava Viola! Io negli anni 80 non sapevo nulla di cucina a parte che ero adolescente e pensavo ad altro..comunque le madeleines ti sono venute benissimo io ancora non le provo per timore.baci
RispondiEliminaTu non ci crederai ma io le madeleines non le ho mai nè mangiate e tantomeno preparate..sia che fossero francesci o svizzere...non sapevo neanche che ci fossero versioni di nazionalità diverse..ecco, c'è sempre da imparare ^_^
RispondiElimina..e pensare che avrei anche lo stampo in silicone..che dici provo? :))
le tue sono davvero splendide..
un bacione e buon fine settimana ..
Violetta ti sono venute perfette!
RispondiEliminaSarà che io amo follemente La ricerca di Proust, ma le madeleines le associo sempre a lui. Gli ho dedicato anche un post!
Vengo da te con un buon tè?
Baci Giovanna
Non so da quanto tempo è che non le mangio e non ricordo più neanche che sapore hanno... ma ricordo che piacevano tanto alla mia mamma!
RispondiEliminaQuindi le devo subito dire di fare una capatina qui da te ;)
La foto è splendida, come sempre!
Un bacio ♥
Fantastiche!!!
RispondiEliminaMa il tuo stampo è in silicone o in acciaio?
RispondiEliminaIo sto avendo problemi a sfornarle, ultimamente...
Sono perfette, che belle!
Un regalo così da mia moglie me lo sogno!!! Per non parlare dei stapini per le madeleines!! Quindi per il momento mi devo accontentare di quelle comprate! Bravissima, baci
RispondiEliminaMadeleines perfette, é un sacco che non le mangio...mi hai fatto venire la voglia!Io gli anni '80 li ricordo con gioia, forse perché ero bambina, e mi piaceva molto quello che mangiavo! :-p
RispondiEliminaQuesto tuo manuale mi piace un sacco e queste tue madeleines ancora di più.
RispondiEliminaDevo procurarmi lo stampo.
ma dai, che t'hanno fatto quelle povere fragole in copertina :)?? però ora dobbiamo sapere se gli telefoni e soprattutto cosa dice lui!!!!! Guarda là che popò di madeleines ha prodotto questo libro!!!
RispondiEliminaIl manuale non sarà invitante, ma il contenuto sì, basta solo vedere queste madeleines. Un saluto.
RispondiEliminala tua streghetta ti vuole un mondo di bene!
RispondiEliminaFacciamo un baratto, tu ci mandi un pò di questi meravigliosi dolcetti per la colazione di domani e noi ti mandiamo un pezzo di parmigiana!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Le adoro, e le tue sono splendide!!!
RispondiEliminails sont beaux et très réussis, bravo
RispondiEliminabonne soirée
Post perfetto: per un dolcetto proustiano un tour nella memoria! A difesa del fidanzato possiamo dire che le fotografie di cibo in passato erano tutte un po' più brutte... o lui ha scelto davvero il peggio? :) intanto io ho sognato guardando la tua e fosre per l'occasione e l'acquolina andrò a rispolverare il mio stampo! Un abbraccio!
RispondiEliminaè sempre tempo di un docle cosi buono
RispondiEliminaUna tira l'altra! Ottima ricetta per il contest!Brava ^_^
RispondiEliminaCiao cara, adoro le madeleines!!! Le tue sono deliziose e invitantissime!!! Complimenti anche per la splendida immagine, un bacione
RispondiEliminaLo sai si che le tue madeleines sono fantastiche! Un abbraccio
RispondiEliminaSono perfette!!!!...bravissima!
RispondiEliminamai fatte le tue mi sembrano perfette..un abbraccio.
RispondiEliminaDevo solo comprare gli stampini per fare queste delizie, mi ricordo che da piccola le adoravo!!! Sono buonissime!!!Un abbraccio!!!
RispondiEliminaL'ultima vlta che le ho fatte mi è scappato troppo lievito e si sono trasformate praticamente in muffin!! Ho già preso tutto, adesso provo la tua ricetta e speriamo che anche per stavolta non mi espolda il forno!!! Buona giornata ciao :)
RispondiEliminaNon ho lo stesso libro,ma uno simile e risale allo stesso periodo!Ma sai che oggi invece,mi è di tanto aiuto??Allora certe cose mi sembravano inavvicinabili,ma oggi con un pò d'esperienza in più,non è così ostico anzi..
RispondiEliminaMa dai dovevi farci vedere qualche foto..sono curiosa!!
Intanto mi riguardo la tua di foto,che esprime tutta la bontà di queste madeleines!!
UN bacio tesò e buona giornata!
magari il fidanzato non aveva molto chiari i canoni estetici delle belle foto sul fronte ricette.. ma c'è da apprezzare lo sforzo! :-)
RispondiEliminaLe tue madeleins, beh che dire, stupende...
Un racconto che inevitabilmente mi ha fatto nascere il sorriso. Povero ex non capito, lui sì che certamente avrà puntato alla sostanza a differenza di chi regala diamanti *_*
RispondiEliminaAlla fine anche il tuo odiato/amato manuale sembra essere per sempre ^_^
Bellissima la tua partecipazione, grazie!! E poi senza volerlo hai preparato dei dolcetti che mi legano al ricordo della mia nonnina… un ricordo vintage come le ricette del mio contest
Baci,
Tì
Perfette per la mia merendina di metà mattina....accompagnate da un thè o da un cappuccino.....
RispondiEliminaBellissime queste madeleines..buonissime pure!!
RispondiEliminaSono sempre buonissime...e guarda che "gobbetta" perfetta!!!!
RispondiEliminaUn bacione
Sei troppo forte comunque grazie per la ricetta ho gli stampi mai usati che figuraaaaa!!
RispondiEliminaDopo Pasqua li farò
bacioni Anna
Il mio ex una volta mi ha regalato un libro sui suicidi adolescenziali di Crepet....chissa che voleva dirmi???
RispondiEliminaIl tuo in confronto era un grande:))))
Baci,
che splendore, le tue madeleines! complimenti!
RispondiEliminaBravissima Viola, sono perfette!! Mamma mia a vederle devono sciogliersi in bocca....e chissà come sono profumate!!
RispondiEliminabaci e buon we
Buone le madeleines!!!!! E bello il libro!
RispondiEliminaBravissima!
ciao, il tuo blog è meraviglioso, per fortuna che l'ho scoperto...per caso come sempre! ti seguirò con vero piacere e grande curiosità...patrizia
RispondiEliminaAdoro le madeleines! Mi ricordano le merende della mia infanzia e poi sono così sciccosamente letterarie! Le tue sono perfette: piccole, dorate, con una cupolina doc... Me le sto mangiando con gli occhi, tesò! :-)
RispondiEliminaQuanti ricordi!! Sono veramente perfette!
RispondiEliminaBon dimanche et à bientôt.
RispondiEliminaAdoro questi dolcetti, e il tuo racconto cara Viola mi ha fatto ribaltare!!!! Sei troppo forte, e bellissimo il manuale, bel ricordo!
RispondiEliminaadoro le madeleines e le tue sono deliziosamente perfette! ti rubo la ricettina e la provo! sei troppo brava! le tue ricette sono delle bontà incredibili, ti seguo sempre! bravissimaaaaa! bacioni e buone palmeeeee!
RispondiEliminaCiao carissima, si lo so che mi tiri le orecchie ma sono poco o niente in giro per la blogosfera ultimamente... comunque, è successo anche a me con tanti libri un pò datati e con orribili foto anni 70 che poi ho solo ringraziato al cielo di non aver regalàto!!!
RispondiEliminaTi abbraccio
pat
Ciao cara Viola, il libro che ha incrinato il rapporto mi ha fatto veramente ridere :D
RispondiEliminaCmq sono veramente bellissime queste madeleines!!
un bacio e buona settimana
Un gioiellino quel libro eh!!!
RispondiEliminafavolose le tue madeleines... io devo decidermi a battezzar lo stampo! :)
E... chi resiste!!
RispondiEliminaChe bontaaaa!
Ti volevo chiedere come si chiama un vostro dolce tipico, sono curiosa!
Un kiss
Elisa