martedì 27 marzo 2012
Fiori di tarassaco sott'aceto
Rieccomi dopo tanto tanto....troppo tempo! eppure ci provo eh a preparare i post, ma che volete che vi dica? ultimamente non trovo più il tempo. E che starò facendo mai? vi domanderete tutti. Ecco, è proprio questo il punto, quello che dà da pensare pure a me. Perchè la verità è che non è che stia facendo chissà che, niente di diverso da qualche mese fa voglio dire. Ho solo la mente piena di pensieri e di idee. Più pensieri o più idee? beh, se la giocano!
Quindi ora, che faccio? sto a raccontarvi tutte le idee che mi passano per la testa? Per carità, no! Sarò mica l'unica ad averne vi pare? E che starò a raccontarvi tutti i miei pensieri? Non se ne parla nemmeno, che la vita è già abbastanza pesante senza che qualcuno si metta a fare l'elenco dei propri pensieri più o meno rosei in un blog di cucina. Per quanto riguarda le idee, a chi fosse interessato, beh ecco, magari qualcuna si concretizzerà prima o poi, e finalmente potrete scoprire com'è che passo le giornate ultimamente :-) Altre con tutta probabilità rimarranno solo idee, e pazienza! "pace" come si suol dire! Un giorno qualcuno mi ha detto: "avere le idee non basta!" Si certo, siamo d'accordo. Ma se non avessimo nemmeno quelle? Avete mai pensato che ad avere sogni e idee si corre pure il rischio che qualcuno si avveri? E voi che fate? volete rischiare di perdere l'occasione? Io no di sicuro, quindi continuo a sognare e chi vivrà vedrà :-)
Per tornare alla realtà invece, sono molto felice di riprendere la mia rubrica dell'ortogiardino. In questi giorni è tutto un raccogliere erbacce infestanti, cuocerle, bere decotti depurativi e sperimentare nuove ricette. Sapete com'è no? la natura non aspetta, quando decide che è ora, tutto è pronto per essere raccolto e per di più in gran quantità. Insomma, ieri per esempio mi è toccato bere un litro di acqua di cottura di tarassaco! Che se fosse vero quello che dicono, e cioè che è un ottimo rimedio contro la cellulite, io a quest'ora non dovrei averne nemmeno l'ombra e non mi pare che il miracolo sia avvenuto purtroppo, ma mai perdere le speranze! chissà che non sia a lento rilascio. Potrei essere perfetta per la prova costume :-( Vabbè, io voglio crederci! In compenso il mio fegato è depuratissimo!
Oggi invece mi è toccata l' ortica. Avanti di questo passo rischio di diventare verde :-) Però che volete che vi dica? Come si fa a rinunciare al piacere di raccogliere tutte queste erbette fantastiche e che fanno così bene? Quindi armiamoci di un pò di pazienza ed approfittiamo di questi giorni per fare il pieno di vitamine e sali minerali e per di più gratis! Vi piace l'idea? Allora via, tutti a raccogliere il tarassaco. Guardate quante cose ci si possono fare, e quelle di oggi sono solo alcune....Per le altre abbiate solo un pò di pazienza....
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lunedì 12 marzo 2012
Torta di mele
E ci sta pure che la pasta al burro più buona del mondo richieda molta tecnica, per carità! può essere pure che io ignori dei principi fondamentali. Personalmente però comincio ad essere stanca di sentir parlare di ricette, tecnica, ingredienti e quant'altro gente che non sa preparare nemmeno un piatto di pasta decente. Un pò di serietà per favore! Interessa ancora a qualcuno?
E se vi pare di sentire un velo d'insofferenza nelle mie parole, beh, sappiate che non è un velo, è mooolto più di un velo! oggi va così, che volete che vi dica....ogni tanto un pò di polemica ci sta no? :-)
Ma a questo punto, dato che siamo giunti come sempre all'immancabile momento della ricetta, per non cadere in contraddizione, non mi resta che lasciarvene una semplice semplice. Forse sembrerò banale? molto probabilmente, ma correrò il rischio. Lascio ad altri l'arduo compito di convincere il mondo che l'aria fritta non può mancare in un menù di tutto rispetto. Io mi godo la semplicità di una torta di casa, su cui c'è poco da dire e credo che non farò fatica a convincere anche voi. La torta di mele è sempre la torta di mele, e se così non fosse, nonna papera non sarebbe riuscita a convincere generazioni e generazioni di nipotini. Almeno a lei, vogliamo continuare a credere? :-)
venerdì 2 marzo 2012
Ragù vegetale con lenticchie
Con tutta probabilità questa sarà l'ultima ricetta dai colori invernali che vedrete su questo blog da qui al prossimo novembre. Non so a voi, ma a me sembra già estate e anche se fa freddo, anche se piove, se c'è la nebbia, se anche disgraziatamente dovesse venire a nevicare ancora, malgrado tutto ciò dicevo, per me l'estate è già qui. E' tutta questione di predisposizione mentale, niente di più. Invece che aspettare che l'inverno finisca, io aspetto che cominci l'estate e credetemi, è tutta un'altra storia. E' una questione di aspettative, di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Per esempio, siccome devo ancora disfare la valigia del mare dell'anno scorso, (quella che preparai per raggiungere l'amica a Lignano quando poi restai in panne con la macchina e mi feci trainare dal carro attrezzi fino ad un paese sperduto dell'entroterra....ricordate? vabbè, passiamo oltre) dicevo, siccome la valigia è rimasta quasi un anno sopra il letto nella camera degli ospiti, ieri rivedendola non mi sono nemmeno sorpresa, mi sembrava nel posto giusto al momento giusto: "tò che fortuna, ho anche la valigia già pronta!"
Ed in effetti a guardarci, dentro c'è tutto quello che potrebbe servirmi in una prossima partenza: il costume, l'asciugamano, l'immancabile minigonna di jeans, la canotta nera. Non c'è bisogno di tanta roba, viaggio leggera, o almeno ci provo, lascio a casa quello che è troppo pesante, tutto il superfluo.
Ricordate quell'isola dove dovevo andare da sola e invece alla fine pareva che ci volessero venire tutti? quella dove dovevamo trovarci tutti quanti a mangiare il cake alle carote dell'ultimo post? l'isola dove "ritrovarsi?" Bene, ora so che c'è. Cioè, lo sapevo anche prima a dire il vero, e so che lo sapete anche voi! e grazie per i commenti che mi avete lasciato, è sempre bellissimo leggere che i miei pensieri sono anche i vostri. Insomma, dopo vari ragionamenti e scambi di pensieri abbiamo appurato che l'isola c'è... e lo sappiamo tutti! Ma c'è un momento per partire, che per restare in tema potremmo chiamare "la stagione giusta". E non sentite anche voi che l'aria è diversa? secondo me è quasi ora, buttiamo maglioni, stivali, cappotti sciarpe e guanti!
Io vi lascio l'ultima ricetta invernale, da oggi guarderò all'estate, al sole, al mare, alla mia isola....ma non posso mica partire senza lasciarvi nulla da mangiare giusto? Che ne dite di un ragù vegetale? buono e semplice. Un bel piatto di tagliatelle o tortiglioni, o quello che vi piace (solo un pò più light) che ci sta ancora bene, e poi promesso, passerò alle ricette leggere, colorate e allegre e anche ai discorsi da ombrellone, che ne dite? Alla faccia del freddo che ancora ci sorprenderà e della pioggia che ci bagnerà, noi abbiamo sempre un'isola dove rifugiarci, la valigia tanto è lì, pronta....e non è un modo di dire eh! parola mia! E se volete arricchire la pasta con verdure di stagione, un ottimo abbinamento è con i pomodorini al forno, io l'adoro, scegliete voi la versione che preferite :)
Ho solo una domanda a questo punto: ma secondo voi, il costume, tornata dal mare, l'avrò lavato almeno? e come si farà a capirlo?
Si accettano consigli/suggerimenti! su dai, tanto lo so che sarà capitato anche a voi almeno una volta nella vita, a me potete dirlo...non siate timidi :-)
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