Anche oggi vi lascio una delle ricette che prepareremo al
prossimoOpen day firmato Lagostina. Stavolta saremo a Parma, io e la chef
Paola Cattabriga. Cucineremo tanti piatti belli, veloci, e sani con la pentola
a pressione. E’ incredibile quante persone incontro che mi dicono di non usarla
perché hanno paura! Non avrei mai pensato che una pentola potesse terrorizzare.
Il bello però è che alla fine degli show cooking tutti se ne vanno con un’idea
tutta nuova della pentola a pressione, quella
giusta, cioè di uno strumento che in cucina ci è di enorme aiuto, sicurissimo perché
dotato di diversi sistemi di sicurezza, pratico perché rinnovato anche nel modo
di utilizzarlo, insomma, si imparano un sacco di cose.
Quello che stupisce di più tutti è che con la pap si
preparano anche ottimi dessert, nessuno se lo aspetta, ma noi siamo li a farvi vedere come si fa, velocemente e con
successo garantito!
Oggi però niente dolci, ma degli gnocchetti, anche questi
preparati con la pap, molto velocemente. Ricordo che mia nonna quando faceva
gli gnocchi cominciava la mattina prestissimo…diceva che per gli gnocchi ci
vuole tempo. Beh ecco, io li ho preparati in 20 minuti, tra cui 12 di cottura
delle patate e della barbabietola. Eh si…non sono più i tempi di una volta, e
se parliamo di pentole a pressione e tecnologia in cucina potremmo dire anche “meno
male” :D
La ricetta è di Paola Cattabriga, io l’ho solo
reinterpretata semplificandola un po’, tanto per fare prima insomma :)
Oggi un risotto semplicissimo, ma fatto con la parte di
scarto dei carciofi, le foglie più dure esterne, per non buttare via niente
come si suol dire. Tante volte non ci pensiamo ma possiamo davvero recuperare
tante cose in cucina ed ottenere dei piatti buonissimi. Vabbè, niente di
speciale, è solo un semplice risotto, ma se volete mangiare dei carciofi come
contorno, perché non ricavarci anche un primo piatto? Ecco, l’idea è tutta qui.
Approfitto di questo post per segnalare un’iniziativa che
potrebbe interessare a chi ha voglia di farsi un viaggetto gratis! Un
give-away, promosso da CupoNation, a cui tutti possono partecipare, in palio c’è
un cofanetto Wanderbox dal titolo
"In Italia con Gusto" dal
valore di 50 euro. Le regole sono queste:
potranno partecipare tutti i coloro che metteranno "Mi
Piace" sulla pagina fb diCupoNation- Italia,e che lasceranno la loro
mail in questo appositoform online di Facebook,
Il contest sarà attivo dal 1 al 15 maggio 2014
Questo concorso è autorizzato dal Ministero delle Sviluppo
Economico, ed è conforme legalmente ad ogni direttiva e norma vigente in
materia di conoscrsi a premio.
Quindi partecipate! Potreste essere tra i fortunati
vincitori. Vi lascio la ricetta, e In bocca al lupo a tutti.
Oggi una ricetta golosa e semplice da preparare, un po’ particolare
perché è un tortino al cioccolato cotto con la pentola a pressione, ovviamente Lagostinaed in particolare l'ultima nata la Clipsò a
dimostrazione del fatto che con la pap si può fare davvero tutto, dall’antipasto
al dolce risparmiando un sacco di tempo…e di energia.
La ricetta è dello chef
Giorgio Giambelli, reinterprepata da me per Lagostina appunto. In realtà più che un budino è un tortino, rimane morbido perché
cotto al vapore, però non ha la cremosità del budino, non si mangia al
cucchiaio per intenderci. Io ho lasciato invariato il nome della ricetta, ma
per precisione le caratteristiche di questo dessert si avvicinano più ad un tortino
che ad un budino cremoso. Quindi è perfetto per una colazione, una merenda, o
se volete servirlo come dessert, accompagnatelo ad uno zabaione all’arancia
come suggerisce lo chef, sarà di sicuro successo.
Oggi una ricetta di base, versatile e utilissima per mille preparazioni. Il pan di spagna non è difficile da preparare basta seguire alcuni accorgimenti: montare benissimo le uova che devono essere a temperatura ambiente, spesso si scaldano anche a bagno maria prima di montarle, ma quello che vi spego oggi è un procedimento più semplice che dà ottimi risultati. Le dosi sono per avere un pan di spagna alto. Una volta pronto e raffreddato si può tagliare in tanti dischi sottili per una torta da farcire con crema, crema al cioccolato, panna e frutta, o come vi suggerisce la fantasia. Il pan di spagna va sempre bagnato con una bagna a base o di solo sciroppo di zucchero, o con una bagna leggermente alcolica aggiungendo allo sciroppo freddo un cucchiaio o due di liquore tipo limoncello o rhum, per esempio.
Se invece volete un pan di spagna più basso, per un’unica torta a tre strati, riducete a 4 il numero delle uova e calcolate le dosi degli altri ingredienti in proporzione. Il pan di spagna può anche essere congelato, e utilizzato quando vi serve. E’ molto comodo anche per preparare dolci monoporzione, come la zuppa inglese, con una bagna all’alchermes. Vi darò qualche ricetta golosa prossimamente, ma per oggi vi lascio la ricetta base, intanto sbizzarritevi voi con la fantasia. Se volete che la parte superiore del dolce risulti perfettamente piana, capovolgetelo appena lo estraete dal forno, lasciandolo poi raffreddare dentro la tortiera, sopra una gratella.
Questo sito utilizza cookie tecnici propri e dei cookie di profilazione di terze parti.
Se continui nella navigazione accetti il loro uso. OK | Per +Info sui cookie