Mi sono presa la libertà di chiamare Sacher questa torta, ma è ovvio che è una licenza gastronomica. Di Sacher ce n’è una sola, si sa! Tra l’altro quando qualche anno fa ho aperto questo blog è stato proprio perché ero alla ricerca di una Sacher perfetta e così, leggendo ricette qua e la mi sono ritrovata ad un certo punto ad aver voglia di condividere anche le mie. La sacher, quella tradizionale però, non l’ho mai postata, dev’essere per una sorta di rispetto verso quella che è una tradizione radicata e tanto nota, che ogni imitazione resta pur sempre un’imitazione.
Comunque, scrupoli a parte, oggi vorrei solo farvi assaggiare una torta al cioccolato vegan, di questo si tratta che come consistenza si presta bene ad imitare la lontana cugina! L’esperimento è nato un po’ per caso, stavo cercando di mettere a punto un dolce al cioccolato semplice. E fin qui, tutto ok. Sformato il dolce però mi sono posta la questione: questo impasto sarebbe più buono farcito? A risposta affermativa complice la voglia di Sacher che non mangio da moltissimo tempo, mi sono detta: perché non provare? Ecco, tutto qua. E devo dire che l’esperimento è riuscito. Il dolce è molto buono, certo non posso dire che sia uguale alla Sacher tradizionale, non sarebbe possibile. E' pur sempre senza burro, senza uova e con zucchero di canna e malto, un po’ diversa dev’essere no? Ma nella sua diversità è buona, abbastanza veloce da preparare (molto più di quella originale!) e molto, molto, molto, più leggera, ovvio! Ma siccome sempre di cioccolato si tratta, il suo effetto benefico si fa comunque sentire. Insomma, se siete curiosi provatela, se siete vegani provatela, se siete amanti della Sacher ma non volete eccedere con le calorie provatela! Però poi fatemi sapere, sennò che condivisione è?
Le violette candite le ho messe solo per decorazione, dato che le avevo. Non sono obbligatorie, ma se vi interessa provare a farle la ricetta la trovate qui, la primavera sta per arrivare e tra un po’ i prati saranno zeppi di fiori, meglio organizzarsi per tempo!
Non so da quant'è che c'è, io me ne sono accorta solo ora, ma non sai che sorrisone mi si è stampato in faccia appena ho letto il sottotitolo che hai messo al blog :-)) Ce ne eravamo accorti ormai un po' tutti, ma la dichiarazione ufficiale fa tutto un altro effetto:D Riguardo alla sacher, io andrò un po' contro tendenza, ma a me quella tradizionale invece non è mai proprio piaciuta, poi l'ho fatta io, poi ho assaggiato la versione di una cara amica e ho scoperto che era tutto ciò che c'era dentro che serve a definirla tale che evidentemente non me la faceva piacere. Quindi ben venga la sacher dei senza, che io preferisco di gran lunga anche di sapore oltre a tutti gli altri millemila motivi. La tua ha un bellissimo aspetto e mi piacerebbe poterla assaggiare per inserirla nella lista delle sacher che mi hanno fatto ricredere su questo dolce ;)
Ahahah, hai ragione sul sottotitolo. Io lo davo per scontato, dato che è da parecchio che sono vegetariana, per lo più vegana direi, comunque.... In effetti mi sono detta che forse non tutti lo sapevano, et voilà è comparso il sottotitolo :D Sono contenta che ti sia ricreduta sulla sacher, e se proverai questa fammi sapere che ne pensi! ci terrei molto :D Un abbraccio e a presto
Tesoro è da tempo che non ci sentiamo, come stai??Ho letto che ormai sei passata al vegano e al vegetariano e sai che sperimentare questo tipo di cucina mi incuriosisce moltissimo??!!Certo scegliere di cambiare cosi radicalmente la propria cucina è una scelta di vita vera e sincera ma la curiosità mi spinge comunque a provare nuove combinazioni in merito al cibo e questa torta vegana mi ispira davvero tanto!!!Un bacione grandeeeee,Imma
Ciao Imma, tesoro, come stai? è vero, è un pò che non ci sentiamo, ma i tuoi aggiornamenti li vedo sempre :D le scelte di vita portano a fare delle deviazioni è vero, ma è un mondo da scoprire che dà tante soddisfazioni e fa sentire in pace, almeno a me! Se vorrai provare la sacher non ne rimarrai delusa ne sono certa. Ogni tanto anche a chi non è proprio vegano un pò di leggerezza non fa male, e comunque anche solo ridurre il consumo di certi alimenti è un passo importante :D Vengo a trovarti prestissimo, anche se in realtà sul tuo blog ci passo spesso ;) Un abbraccio forte e un mega bacio Smackkk
devo dire che a me danno molta soddisfazione, pur essendo senza tante cose, sono veramente buoni, fin'ora non mi hanno mai deluso! ma ne ho ancora da sperimentare :D Ciao e a presto
QUESTA TORTA E' DAVVERO FANTASTICA, IO NON SONO VEGANA, MA SPESSO PREPARO DOLCI SENZA BURRO NE' UOVA USANDO ZUCCHERO DI CANNA, QUINDI MI PIACE MOLTO LA TUA RICETTA, DA PROVARE!!!!BACI SABRY
Forse sono l'unica che ha assaggiato la tua versione non vegan ed era davvero una favola. Però devo dire che anche questa ispira parecchio. Di solito i dolci senza uova tendono ad essere un po' gommosetti ma questa sembra molto soffice. Sul fatto che fossi vegetariana OK, ma che fossi diventata vegana, tu che adoravi i formaggi ;-) io non ce la potrei fare, toglietemi tutto ma non la feta!
adoro la sacher tradizionale e credo che mi appunterò anche questa tua versione alleggerita, in quanto mi sto avvicinando anche io alla pasticceria vegana e la trovo deliziosa! Che belle quelle violette, poi...un tocco davvero delicato e delizioso! Bacioni cara
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Non so da quant'è che c'è, io me ne sono accorta solo ora, ma non sai che sorrisone mi si è stampato in faccia appena ho letto il sottotitolo che hai messo al blog :-))
RispondiEliminaCe ne eravamo accorti ormai un po' tutti, ma la dichiarazione ufficiale fa tutto un altro effetto:D
Riguardo alla sacher, io andrò un po' contro tendenza, ma a me quella tradizionale invece non è mai proprio piaciuta, poi l'ho fatta io, poi ho assaggiato la versione di una cara amica e ho scoperto che era tutto ciò che c'era dentro che serve a definirla tale che evidentemente non me la faceva piacere. Quindi ben venga la sacher dei senza, che io preferisco di gran lunga anche di sapore oltre a tutti gli altri millemila motivi. La tua ha un bellissimo aspetto e mi piacerebbe poterla assaggiare per inserirla nella lista delle sacher che mi hanno fatto ricredere su questo dolce ;)
Ahahah, hai ragione sul sottotitolo. Io lo davo per scontato, dato che è da parecchio che sono vegetariana, per lo più vegana direi, comunque.... In effetti mi sono detta che forse non tutti lo sapevano, et voilà è comparso il sottotitolo :D Sono contenta che ti sia ricreduta sulla sacher, e se proverai questa fammi sapere che ne pensi! ci terrei molto :D Un abbraccio e a presto
EliminaTesoro è da tempo che non ci sentiamo, come stai??Ho letto che ormai sei passata al vegano e al vegetariano e sai che sperimentare questo tipo di cucina mi incuriosisce moltissimo??!!Certo scegliere di cambiare cosi radicalmente la propria cucina è una scelta di vita vera e sincera ma la curiosità mi spinge comunque a provare nuove combinazioni in merito al cibo e questa torta vegana mi ispira davvero tanto!!!Un bacione grandeeeee,Imma
RispondiEliminaCiao Imma, tesoro, come stai? è vero, è un pò che non ci sentiamo, ma i tuoi aggiornamenti li vedo sempre :D le scelte di vita portano a fare delle deviazioni è vero, ma è un mondo da scoprire che dà tante soddisfazioni e fa sentire in pace, almeno a me! Se vorrai provare la sacher non ne rimarrai delusa ne sono certa. Ogni tanto anche a chi non è proprio vegano un pò di leggerezza non fa male, e comunque anche solo ridurre il consumo di certi alimenti è un passo importante :D
RispondiEliminaVengo a trovarti prestissimo, anche se in realtà sul tuo blog ci passo spesso ;) Un abbraccio forte e un mega bacio Smackkk
Ha davvero un bell'aspetto, sarei curiosa di assaporare il gusto, mica è facile fare dolci vegani!
RispondiEliminadevo dire che a me danno molta soddisfazione, pur essendo senza tante cose, sono veramente buoni, fin'ora non mi hanno mai deluso! ma ne ho ancora da sperimentare :D Ciao e a presto
EliminaQUESTA TORTA E' DAVVERO FANTASTICA, IO NON SONO VEGANA, MA SPESSO PREPARO DOLCI SENZA BURRO NE' UOVA USANDO ZUCCHERO DI CANNA, QUINDI MI PIACE MOLTO LA TUA RICETTA, DA PROVARE!!!!BACI SABRY
RispondiEliminafantastica,golosa e bella da vedere,felice sera
RispondiEliminasiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii bellissima!!!!! La proverò per il compleanno della mia mamma!!! Grazie Simo!!
RispondiEliminaForse sono l'unica che ha assaggiato la tua versione non vegan ed era davvero una favola. Però devo dire che anche questa ispira parecchio. Di solito i dolci senza uova tendono ad essere un po' gommosetti ma questa sembra molto soffice.
RispondiEliminaSul fatto che fossi vegetariana OK, ma che fossi diventata vegana, tu che adoravi i formaggi ;-) io non ce la potrei fare, toglietemi tutto ma non la feta!
Strepitosa questa torta, perfetta per mia cognata, grazie della ricetta Simona!!!!
RispondiEliminaassolutamente spettacolare!!
RispondiEliminaadoro la sacher tradizionale e credo che mi appunterò anche questa tua versione alleggerita, in quanto mi sto avvicinando anche io alla pasticceria vegana e la trovo deliziosa!
RispondiEliminaChe belle quelle violette, poi...un tocco davvero delicato e delizioso!
Bacioni cara