Premetto che non amo particolarmente i formaggi vegan, non ne mangio molti. Fino ad ora l’unico che ho fatto spesso è quello con lo yogurt di soia lasciato colare ed aromatizzato con erbe fresche. Malgrado i corsi che ho fatto sperando di appassionarmi all’argomento, niente, per ora non mi entusiasmano proprio, anche se alcuni li preferisco ad altri. Però il fermentino, il formaggio di mandorle fermentato, beh, quello si che mi ispira, ed è tutta un’altra storia rispetto agli altri.
Diverso tempo fa ho comperato un libro proprio sui formaggi veg, di Grazia Caciola e devo dire che ce ne sono diversi che vorrei provare, ma uno in particolare si è insinuato tra i miei pensieri, mi capite vero? ;)
Sarà che avevo letto diverse cose in giro sul fermentino appunto, fatto sta che quest’idea è rimasta latente nella mia testa finchè non è arrivato il suo momento. Perché proprio quel momento? Non ne ho idea, sono cose che vengono da sé, vanno prima elaborate e poi il momento arriva. Nel libro l’autrice non fa uso dei fermenti come avevo letto in altre ricette ma del rejuvelac (la ricetta qui) Dunque, secondo voi io non volevo provare a fare il rejuvelac invece che andare in farmacia a recuperare i fermenti? Certamente! scegliamo sempre la strada più complicata per carità! ed ecco spiegata la genesi della ricetta.
Comunque, devo dire che il risultato mi piace molto, l’ho appena finito che sono già pronta a rifarlo, e questo è il segno che sarà una di quelle ricette che restano :)
La crema fresca spalmata su crostini o crackers crudisti è buonissima anche in abbinamento ad altri ingredienti. La fermentazione si sente ma il sapore non è invadente, mentre nel formaggio preparato con i fermenti lattici il pizzicorio è più forte, almeno in quello che ho assaggiato io, ma dipenderà da tante cose presumo, con le fermentazioni è così.
Se poi procederete con l'essiccazione di questo formaggio di mandorle, il pizzicorio della fermentazione si accentuerà un pò, il formaggio risulterà più asciutto e io lo trovo perfetto passato al mixer ed utilizzato come sostitutivo del parmigiano.
La ricetta di questo formaggio come vi ho anticipato, è tratta dal libro di Grazia Cacciola: formaggi veg. Non l’ho riprodotta esattamente com’era, ma rielaborata secondo i miei gusti e quanto mi pareva necessario in base ai miei ingredienti. Per esempio non ho usato tanta acqua come indicato nella ricetta originale perché mi sarebbe venuto molto liquido, il risultato comunque mi sembra molto buono. Se lo provate caso mai raccontatemi la vostra esperienza che vi inserisco nella casistica :)
Ovviamente per aromatizzarlo ho utilizzato cose che tengo sempre in casa, quindi erano già pronte, come la polvere di peperone e quella di capperi, però se non le avete non sono obbligatorie, potete usare cipolla essiccata, aglio, potete provare con lo zafferano e quello che pensate possa piacervi, e questi si trovano tranquillamente nei negozi.
Le tartine della foto, per chi volesse provarle sono preparate con pane nero ai cereali, formaggio di mandorle fresco, patè di pomodori secchi (poco) e foglie di sedano tritate, attenti perchè sono irresistibili, se non volete cadere in tentazione non vi resta che prepararne poche :) Qio sotto invece l'immagine del formaggio e delle diverse "stagionature"
sono un po' perplessa ma mi sembra buono, poi se lo dici tu!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaSabry! posso capirti, se non mangi abitualmente queste cose forse questa non è certo la ricetta più semplice :) Grazie della fiducia. Un bacione
EliminaSimo stai diventando veramente un piccolo chimico. Non credo che avrò mai la voglia e la forza di fare tutto questo lavoro ma le bruschette mi ispirano un sacco. Potrei venirle a mangiare direttamente da te
RispondiEliminaCerto che puoi venire a mangiarle da me Ele, ti aspetto quando vuoi :)
EliminaUn bacione
Anche io mi aggrego al venire ad assaggiare direttamente da te!
RispondiEliminaEleonora va bene, caso mai mettiti d'accordo con Ele e venite insieme ;) Un bacione e grazie
EliminaMi sa che passo anch'io da te! :'D
RispondiEliminaSono una pigrona.. a volte ne faccio di preparazioni lunghe ma mi deve proprio prendere bene.. aspettiamo intanto di stare un po' meglio, con questi malanni di stagione mi fa fatica anche accendere l'acqua per la pasta! :|
Peanut, ti aspetto moooolto volentieri :) Ogni cosa ha il suo tempo, anch'io ho aspettato parecchio prima di sentirmi veramente ispirata :) Ma va bene così, rispettiamo i nostri ritmi, sennò diventa uno stress ;) Baci baci
EliminaMa che spettacolo hai creato! Una bellissima (e buonissima) rivisitazione dell'originale, non c'è che dire!
RispondiEliminaPer assaggiare questo dovrò aspettare un po' però me lo segno ;-)
Grazie mille Arianna, felice che ti piaccia l'idea, in quanto a liste di cose da provare, le mie ormai sono infinite, chissà...:) Un bacione
Eliminaho fatto qualcosa di molto simile anche io, mi piacciono e son curiosa su queste preparazioni
RispondiEliminaDavvero Lucy! si in effetti anch'io sono così, curiosa di provare un sacco di cose, ma è solo perchè ci piace troppo stare tra i fornelli :) Un bacione
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