domenica 31 dicembre 2017
Chips piccanti di cavolo riccio
Ultimo giorno dell’anno, non voglio fare né bilanci né buoni propositi, perché sinceramente non se ne può più. Se al posto dei bilanci potessi scegliere di perdere la memoria sarei più contenta :)
Detto ciò passo alla ricetta che vi consiglio vivamente di provare. Non vorrete stasera mica mettere in tavola le patatine quelle in sacchetto vero? Non si può proprio fare!
Questo invece è uno snack delizioso e facilissimo da preparare, perfetto come scusa per stappare la prima bottiglia! Preparatene tanto, vi dico solo questo, è irresistibile e tutti staranno li a chiedervi “ma cos’è? È buonissimo!” Altro che patatine gourmet ;)
E con queste chips piccanti di cavolo riccio auguro a tutti voi una splendida fine e un bellissimo inizio, e a me di perdere la memoria, chissà…vedremo dopo le prime bottiglie come va :)
E se avete bisogno di qualche altra idea per il menù, vi lascio questa e questa
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sabato 30 dicembre 2017
Crespelle vegan e gluten free di cavolo nero e zucca
Lo so che forse per molti è un pò tardi, ma so anche che c'è sempre più di qualcuno che all'ultimo momento o quasi non ha ancora deciso cosa preparare per Capodanno. Ed io è a voi che sto pensando, voi che come me rincorrete mille cose, o vi perdete tra il caos dei pensieri ed ora vi ritrovate a pensare: cosa preparo per domani sera? vorrei qualcosa di bello, buono, facile, vegan e gluten free, si perchè magari c'è da soddisfare più di un'esigenza. Un piatto quindi che vada bene per tutti. Ma esisterà?
Tranquilli, so che sembre difficile, ma vi assicuro che si può fare! Un bel respiro e concentriamoci su queste crespelle vegan e gluten free di zucca e cavolo nero.
Premetto per onestà che questo non è un piatto velocissimo, richiede un pò di impegno, questo si, ma non troppo, ed ha il vantaggio di poter essere preparato in anticipo e semplicemente infornato all'ultimo momento. Avendolo pensato in monoporzione poi è ancora più semplice, basta toglierlo dal forno e servirlo in tavola senza nemmeno doversi preoccupare di tagliare delle fette perfette :) E' un piatto goloso, di stagione. Secondo me un primo piatto molto carino per Capodanno. Fa parte del menù che ho preparato l'anno scorso perla LAV, ma che non avevo ancora mai postato, ma non poteva mancare tra queste pagine dato che aveva riscosso un certo successo :) Non riesco a pubblicarlo tutto per mancanza di tempo, ma trovate il menù completo scaricabile nella homepage di questo blog, proprio li alla vostra destra. Domani per augurarvi buona fine e buon inizio vi lascerò l'ultima proposta, facilissima, veloce e molto sfiziosa, ma per ora non anticipo nulla. L'appuntamento per tutti i ritardatari è per domani sempre qui. Vi dico solo procuratevi del cavolo riccio abbondante ecco, solo questa piccola anticipazione. Ora vi lascio alla ricetta di oggi così se volete potete portarvi avanti con il lavoro preparando qualcosa in anticipo. E se cercate qualcosa da aggiungere come secondo piatto, vi lascio anche questa proposta
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martedì 19 dicembre 2017
Crema di mais con ragù di semi e pesto alla salvia
Non so se riuscirò a postare un menù completo di Natale ed uno per Capodanno, così ho pensato di darvi qualche idea che possa andare bene comunque, e cosa più importante, che si possa preparare anche dopo le feste, quindi niente di troppo complicato.
Comincerei con questi bicchieri con crema di mais, ragù di semi vegan e pesto alla salvia, che sono deliziosi, potete anche decidere di servire la polenta morbida al piatto, con al centro il ragù e il pesto di salvia, ma nel bicchiere fa più scena, diciamolo, la fa sembrare una ricetta impegnativa. E’ una piccola astuzia :) perché nei giorni di festa si sa, l’occhio vuole la sua parte più del solito.
Questa ricetta fa parte del menù che ho pensato l’anno scorso a Capodanno per la Lav, e se volete averlo a disposizione potete scaricare il pdf che trovate a destra su questa pagina, lo avete visto? Proprio li alla vostra destra. L'idea era quelladi fare un menù informale che potesse essere adatto sia alla tavola rigorosamente preparata, che per un buffet.
Questi bicchieri sono semplici da preparare, si può preparare tutto in anticipo, il ragù anche il giorno prima, e scaldare al momento di servire, così non c'è l’ansia di stare ai fornelli fino all’ultimo momento. E’ un piatto che piace sempre molto, goloso e perfetto per il freddo dei giorni di festa.
Ptete servirlo come antipasto, come apri cena o come secondo piatto, tutto dipende dalle dimensioni del bicchiere e dalle altre portate.
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venerdì 15 dicembre 2017
Crocchette vegan di patate e cavolfiori
I cavoli sono gli ortaggi per eccellenza della stagione invernale. A me piacciono moltissimo quindi non devo inventare niente per mangiarne. Il cavolfiore per esempio lo mangio quasi sempre crudo, affettato sottile con la mandolina fatto marinare con olio sale pepe e limone. Non faccio una marinatura lunga perché mi piace comunque croccante, ma questa è solo questione di gusti. Così come adoro il cavolo cappuccio crudo, con il kummel carvi.
A parte il crudo però, con i cavoli si possono preparare tantissimi piatti sfiziosi, dalla vellutata, alle lasagne vegan che posterò prestissimo, alla pasta, ai burgers, alle polpette, delle particolari chips che vedrete presto e naturalmente anche delle crocchette come queste: una versione di crocchette di patate vegan con l’aggiunta anche del cavolfiore. Oggi è venerdì e dato che il venerdì per me è sinonimo di relax, cerco sempre qualcosa di easy che si sposi bene con una birra
Queste crocchette di patate e cavolfiore vegan sono un delizioso aperitivo/cena che ci lascia il tempo per starcene in relax sul divano. E direi che anche per questo venerdì un’idea l’abbiamo trovata, resta solo mettersi all’opera e scegliere un bel film per il dopo cena.
Per la cottura, giusto per facilitarvi ulteriormente la vita, potete optare per il forno, per una ricetta più leggera, se invece volete impegnarvi poco di più c’è anche la padella, con poco olio evo per una versione ancora più croccante. In entrambi i casi ne risulterà un piatto goloso. La ricetta l’avevo pensata per il sito Amatigotà e ve la ripropongo anche su queste pagine, non si sa mai che vi sia sfuggita.
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venerdì 8 dicembre 2017
Ragù di lenticchie e funghi
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Pentola Le Creuset |
Non so se sia ancora possibile postare qualcosa che non sia
in totale mood Natalizio. Io azzardo e lo faccio, spero di non deludere
nessuno, non amo le feste e tanto meno questo continuo rimando al Natale che
comincia già il giorno dopo Ferragosto. Detto ciò possiamo mangiare normale almeno fino
al giorno della vigilia giusto?
In ogni caso, se invece voi siete appassionati del Natale, la
ricetta che ho scelto andrà benissimo anche per i vostri menù vegan della
vigilia, di Natale appunto, Capodanno ed Epifania. Un ragù vegan va sempre bene, perfetto per
la pasta, le lasagne, gli gnocchi, per accompagnare la polenta. Ed è buono pure
da solo con del pane casereccio.
Il ragù vegan di lenticchie non è nuovo, ve lo avevo già proposto già qui, ma in una versione estiva, diciamo così, con il peperone. Quello di
oggi invece è la versione autunnale/invernale, con spezie e funghi, altrettanto buono.
Le lenticchie che uso per il ragù vegetale sono quelle piccole nere,
tipo Beluga, con altre non ho provato, ma
comunque direi che sono preferibili quelle piccole.
Detto ciò, la ricetta è semplicissima, dovete solo decidere
con cosa accompagnarlo, in questo oggi vi lascio piena libertà.
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mercoledì 29 novembre 2017
Panzerotti al grano saraceno ripieni di finocchi all'harissa
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Pentola Le Creuset |
Questa ricetta è nata un po’ per caso. Avevo dei finocchi che non mi andava di cucinare al solito modo, ed è da tempo che vorrei sperimentare dei cavolfiori al forno all’harissa ma non avevo il cavolfiore e nemmeno la voglia di uscire a comprarlo. In più stavo pensando alla solita cena “al sacco” da consumare sul divano come il venerdì sera richiede.
Mettendo insieme vari pensieri confusi alla fine ho elaborato questi panzerotti ripieni di finocchi, pomodori secchi e olive, naturalmente all’harissa. A cosa serve l’Harissa? Ma creare quell’ambiente infuocato all’interno della vostra bocca che vi costringe a bere birra come se non ci fosse un domani.
E niente, in questo periodo va così, è solo bisogno di dimenticare, o forse solo mi piace la birra, o entrambe le cose, comunque tutto ha funzionato a meraviglia: i panzerotti sono stati una perfetta idea per la cena al sacco sul divano, la birra un ottimo estintore, e la memoria beh, quella purtroppo non l’ho persa e non ho dimenticato nulla, ma sarà un buon motivo per riprovarci no? Intanto che elaboro la prossima idea per perdere la memoria, gustatevi questi panzerotti semplici veloci e molto piccanti.
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lunedì 30 ottobre 2017
Zucca grigliata con pesto raw di cavolfiori e spinaci
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Griglia Le Creuset |
Anche se la notte di Halloween si avvicina, a me non me ne importa niente, avevate dubbi? Però dai, una ricetta con la zucca la posto pure io, anche se con la notte dei fantasmi e delle lanterne in realtà non c’entra niente, ma pur sempre di zucca si tratta. Potremmo dire che è una ricetta mostruosamente buona ecco, giusto per riprendere il tema, ma non spetterebbe a me dirlo ;)
Ricetta facilissima, veloce e veramente golosa. La zucca si cuoce velocemente sulla griglia, prendetene una biologica così non serve nemmeno togliere la buccia. Il pesto è buonissimo e potete anche condirci la pasta o spalmarlo sul pane, ma provatelo almeno una volta abbinato alla zucca grigliata, è delizioso.
Tutto qua, facile e veloce. Io sono un po’ di fretta perché sto partendo per Firenze dove al Word vegan day farò un laboratorio sui patè. Se avete voglia ci vediamo li. Vi lascio il link all'evento World Vegan Day Firenze 2017. Io ci sarò con un laboratorio sui paté, in vista di un’altra festa da me tanto amata, non la nomino nemmeno, vediamo se indovinate ;)
Secondo me poi, a pensarci bene, la zucca grigliata sarebbe deliziosa anche con questo pesto
Nel dubbio, preparateli tutti e due :)
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giovedì 26 ottobre 2017
Paté di funghi
Era da tanto tempo che volevo mettere a punto un paté vegan, anche in vista delle feste (oddio…non voglio ancora scrivere Natale perché mi sento male al pensiero, mi assale l’ansia e faccio sopraffare dal terrore, tutte belle sensazioni vero?) vabbé comunque, diciamo feste in genere ecco.
Dicevo che ce l’avevo in mente da parecchio, ho fatto alcuni tentativi più o meno soddisfacenti, fino a che sono arrivata al paté vegan che vi propongo oggi. Invece dei legumi al naturale, che non in tutte le preparazioni spalmabili mi entusiasmano per la loro consistenza leggermente sabbiosa, come base stavolta ho optato per il Tempeh. Sempre di legume si tratta perché il Tempeh altro non è che soia, però fermentata, processo che rende il Tempeh molto diverso dal tofu, che è sempre a base di soia.
Il Tempeh non piace a tutti, ha un sapore forte e non è sempre facile abbinarlo ad altri ingredienti. A me piace molto, rosolato in padella con polenta e verdure stufate per esempio, o nelle polpette. L’abbinamento con i funghi mi aveva entusiasmata tempo fa che stavo sperimentando delle polpette, che ancora non ho postato.
Da qui quindi l’idea di abbinarlo ai funghi anche in un patè, da spalmare rigorosamente su crostini caldi. Ecco, questa la genesi del piatto, è molto buono e delicato. Potete utilizzare diversi tipi di funghi. Io ho usato degli champignon e dei porcini essiccati. Ma andranno benissimo anche altri tipi di funghi se in stagione.
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giovedì 19 ottobre 2017
Popcorn di cavolfiore
Lo sapete che domani è venerdì vero? No perché io, non avendo i sabati e le domeniche a scandire le settimane, qualche volta confondo un giorno con l’altro. Comunque sono ancora abbastanza presente mentalmente e niente, mi sono ricordata di che giorno è oggi
Che lavori o no nel weekend il venerdì porta sempre con se quella sensazione di leggerezza che mi piace e per assecondarla al meglio cucino veloce e cose sfiziose per godermi il relax sul divano.
Quella di oggi non è proprio una vera ricetta, diciamo qualcosa di sfizioso per accompagnare un calice di prosecco o una birra. Aggiungendo qualcosa sul piatto però può diventare un contorno. Vedete voi.
Io li preparo spesso al posto delle patatine, insieme alle chips di cavolo nero che posterò appena riesco, anche quelle, quanto sono buone! Tutti rimangono sempre conquistati. Qualche volta ci diamo tanto da fare per cucinare chissà che, poi con una cosa facile e veloce fai contenti tutti! Siete curiosi di sapere come si preparano? :)
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venerdì 29 settembre 2017
Farifrittata di cipollotti
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Pentola Le Creuset |
Stasera vorrei qualcosa di semplice e veloce, proprio come la farifrittata. E’ un piatto molto semplice e proteico preparato con verdure e farina di ceci. E’ possibile prepararlo con tanti tipi di verdure, come gli spinaci, i pomodori, le cipolle, i porri e via dicendo, si può sperimentare. A me come sempre piace aggiungere delle erbe fresche, in questo caso ho optato per il prezzemolo, ma va benissimo anche del rosmarino per esempio. La cosa importante della farifrittata è far cuocere bene la farina di ceci, quindi regolate il fuoco a fiamma non troppo alta, fate cuocere a lungo facendo attenzione che non attacchi, ma ovviamente se avete la padella giusta questo non succederà.
Avrei voluto prepararla la tortilla per stasera, ma non ho fatto in tempo, il procedimento è più lungo. E questa mi è sembrata una buona sostituzione, più veloce ma sempre buona. Ma prometto di postare la tortilla prestissimo. Ovviamente anche la farifrittata di cipollotti, come la tortilla, si accompagna benissimo ad una birra ghiacciata, ma che ve lo dico a fare, lo sapevate no? :)
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mercoledì 20 settembre 2017
Vellutata di barbabietola e mela verde
Oltre ai soliti impegni che rendono un po’ difficile postare più di quanto non faccia in questo periodo, ci metto anche quell’ansia che ormai mi accompagna da sempre e che si acuisce quando l’autunno è alle porte. Sapete di che parlo? Di una specie di morsa che fa respirare con affanno e che rende difficile qualunque normale attività, una brutta bestiaccia insomma. Ogni tanto penso a come sarebbe la vita senza l’ansia, ma mi sa che non la proverò mai.
Io negli anni non credo d aver trovato un sistema valido per controllarla, passo dalla corsa, (che ora non pratico causa mal di schiena cronico) allo yoga, al nulla, con scarsi risultati in tutti i casi. Quindi niente, per ora continuo a conviverci. Quindi se pensavate che vi avrei dato la soluzione mi dispiace ma per ora non ce l’ho. Magari ne avete voi una per me? In alcuni periodi, mi aiuta lavorare tanto, così la mente non parte con le sue elucubrazioni e la sopporto meglio.
Tutto questo per dire che in questo periodo ho l’ansia a palla, che sto lavorando molto (per fortuna) e non ho tantissimo tempo per il blog. Detto ciò, viene da sé che anche le ricette sono semplici e veloci, ma anche quelle ci stanno no? Tutti viviamo periodi frenetici nella vita, ma non smetteremo mica di mangiare giusto?
Quindi ecco qui, la mia ricetta vegan di oggi, la vellutata di barbabietola, mela verde e ansia! Ahahah, quest’ultimo direi è l’ingrediente fondamentale, se non c’è quella non viene buona. Se non sapete dove trovarlo, beati voi… Io se potessi ne regalerei a tonnellate.
Se avete voglia di dare un'occhiata ad altre vellutate adatte alla stagione che sta arrivando, guardate qui e qui.
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lunedì 11 settembre 2017
Blinis vegan con crema di yogurt ed erba cipollina
Questa è la ricetta che ho preparato per il mio showcooking di ieri al Sana. Diverse persone mi hanno chiesto al ricetta e quindi eccola qua, in tutta la sua semplicità, ma che richiede qualche accortezza per l’ottima riuscita.
Sono dei blinis vegan, cioè delle frittelline lievitate di origine russa, con farina di grano saraceno, accompagnate da una crema acida che ho ottenuto facendo colare dello yogurt di soia al naturale. Il tutto aromatizzato da erbe fresche, io ho scelto l’erba cipollina, ma si possono inventare tanti abbinamenti diversi: aneto e cetriolo, coriandolo e daikon, ecc ecc.
La difficoltà di questo tipo di ricette sta nell’ottenere un prodotto morbido e soffice e non gommoso, e questo dipende sia dal tipo di farine usate, sia dalle proporzioni tra solidi e liquidi. Con queste proporzioni vengono dei blinis vegani molto soffici, fate attenzione però alla consistenza della pastella (che non deve essere troppo liquida, né troppo densa) e alla temperatura della padella che non deve essere troppo elevata altrimenti il blini risulterà duro. Se vi sembra difficile tenere conto di tutto questo vi assicuro che non è così, basta qualche prova e vedrete che sarà semplicissimo.
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lunedì 4 settembre 2017
Biscotti integrali alla nocciola gluten free
E’ tempo di nocciole, ne ho raccolte un bel po’ in giardino, tutte quelle che non erano già state mangiate dagli uccellini :-) Le ho aperte e tostate. E poi? Ci ho fatto i biscotti integrali vegan alla nocciola, gluten free e friabilissimi. In realtà questa ricetta è nata perché cercavo dei biscotti vegan alla nocciola adatti per racchiuderci il gelato, e così ho fatto in effetti, ma quelli rimasti li ho mangiati così, semplici e mi sono molto piaciuti.
Friabilissimi e con tutto il sapore delle nocciole leggermente tostate. Così ho deciso di postare la ricetta, per il gelato forse è un po’ tardi, chissà, vedremo come va nei prossimi giorni. Oggi sembra autunno e le nocciole si abbinano benissimo a questa giornata fresca.
Friabilissimi e con tutto il sapore delle nocciole leggermente tostate. Così ho deciso di postare la ricetta, per il gelato forse è un po’ tardi, chissà, vedremo come va nei prossimi giorni. Oggi sembra autunno e le nocciole si abbinano benissimo a questa giornata fresca.
La difficoltà che potreste incontrare nel preparare questi biscotti vegan alla nocciola sta solo nello stendere l’impasto, ma se utilizzerete un coppapasta in cui pressare bene il composto, sarà facilissimo ottenere dei biscotti perfetti.
Ecco, tutto qua, nessun’ altra difficoltà a parte raccogliere le nocciole :-) ma quelle si possono anche comperare e naturalmente la buona riuscita dei biscotti dipende dalla loro qualità. Scegliete sempre i prodotti migliorie il risultato sarà garantito.
Se volete provare anche i biscotti vegan friabilissimi alla mandorla e arancia, ma non gluten free, guardate qui
Se volete provare anche i biscotti vegan friabilissimi alla mandorla e arancia, ma non gluten free, guardate qui
giovedì 24 agosto 2017
Polpette vegan di zucchine alla curcuma
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Pentola Le Creuset |
Le polpette vengono bene con tutto e questo è un dato di fatto. Perciò se si vuole preparare qualcosa di sfizioso ma semplice sono sempre un’opzione da tenere presente. Parlo naturalmente di polpette vegan, ma questo mi sa che ormai è chiaro. Potrei elencare mille varianti e dirvi che sono tutte buonissime con il rischio di sembrare poco credibile, ma provate a pensarci, vi è mai capitato di mangiare una polpetta veramente pessima? A me no, perché le polpette sono magiche, questa è la mia conclusione. Poi certamente ci saranno quelle più o meno buone, ma la polpetta non scontenta mai nessuno.
Detto ciò, per oggi ho preparato ovviamente delle polpette vegan di zucchine aromatizzate alla curcuma. Ho aggiunto un po’ di peperoncino per renderle piccanti quel tanto che basta a spingermi a spalmarci sopra qualcosa o ad intingerle in una salsa, e un pizzico di curry.
Tre ingredienti principali per fare queste polpettine deliziose. In vista del venerdì sera mi sono portata avanti con il lavoro, e poi oggi vorrei tanto andare al mare, sarà probabilmente l’ultima volta per quest’anno. L’estate è quasi finita e io sono già triste. Non posso pensare di affrontare un altro inverno freddo, buio e nebbioso. Chi ama l’inverno per me è come un alieno, non riesco a capirlo
Niente mi potrà consolare se non le mie ricette, le mie foto, il mio gatto, ecco riesco ad affrontare l’inverno solo pensando a queste cose. Ma per oggi voglio godermi il mio ultimo giorno di mare (ne ho fatti ben tre quest’anno eh! Che vi credete! Ma mica consecutivi! ) e fare tanti bei pensieri estivi!
Vi lascio la ricetta che caso mai domani sera vogliate rilassarvi sul divano con birra e polpette, almeno avete una ricetta facile e veloce. O magari decidete di andare al mare e volete prepararvi un cestino goloso. Io mi sa che qualcuna nella borsa della spiaggia ce la infilo. E se per caso volete osare una ricetta di polpette un pò più elaborata ma che vi siede tutti a tavola a fare la scarpetta, vi lascio anche questa
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Pentola Le Creuset |
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venerdì 18 agosto 2017
Spiedini glassati di ananas e tofu
Ed anche Ferragosto è passato e come tradizione vuole non ho postato quello che mi ero prefissata di postare ovvero una bella ricetta da sfruttare per la grigliata vegana ferragostana. Eh si, sarebbe bello raggiungere quell'efficienza che permette di essere perfetti in tutto, rispettare i tempi, non saltare i post, celebrare le feste con le ricette giuste ecc ecc.
Ma la vita ci fa continuamente delle sorprese più o meno gradite, ed alcune non lasciano spazio ai nostri progetti, anzi, li vanificano proprio, non succederà mica solo a me vero?
Vedo ovunque gente super organizzata che tiene sotto controllo qualunque aspetto della vita, a me non riesce per niente e più ho cercato di farlo più le cose sono andate come pareva loro. Ragion per cui, cerco di fare il meglio che posso e se non sarà perfetto pace! quindi la ricetta della grigliata di Ferragosto la posto oggi, non è grave vero? Anche perché la grigliata si può fare anche domenica prossima ok? Purché sia vegana, bene inteso!
Allora dopo tutto questo preambolo, vi racconto questa ricetta di spiedini vegani veramente semplice. Non abbiate pregiudizi, lo so che in tanti quando leggerete tofu storcerete il naso, ma veramente questi spiedini vegani sono deliziosi! Provare per credere! E comunque il tofu se cucinato bene è buonissimo!
A parte questo, vi racconto la genesi della ricetta: lo sapete che cerco sempre di consumare ingredienti del territorio, la sostenibilità non è un concetto da cui mi discosto di regola. Però bisogna dire che la cucina è anche creatività ed in nome di questa creatività ogni tanto mi concedo degli strappi alla regola. Ora, tornando a noi, volete che in un’estate così calda non mi conceda il piacere di un’ Ananas fresco e succoso? Certo che si, così ne ho preso uno, ne ho mangiato una fetta freschissima e poi mi sono detta che con il resto avrei potuto creare una ricetta salata, qualcosa di sfizioso e di un po’ insolito. E così sono nati questi spiedini vegani che devo dire mi sono piaciuti moltissimo! A dirla tutta siccome l'ananas mi piace moltissimo, ne avevo comperata un'altra per preparare un fantastico sorbetto dissetante...la ricetta qui
Dai, due in un anno non saranno troppe giusto? è così buona l'ananas d'estate ;) provatela anche in questa versione salata, è deliziosa!
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mercoledì 9 agosto 2017
Insalata di patate e fagiolini al pesto
Ogni tanto anche rispolverare i classici da soddisfazione, voi che ne dite? Io sono abbastanza legata alla cucina tradizionale, nel senso che mi piace. Ovviamente mi interessa molto anche quella innovativa, ma il piacere che mi da gustare un piatto di quelli che preparava la nonna non ha eguali. Ovviamente i miei sono rivisti in chiave vegana, e li trovo ancora più buoni.
Per oggi ho preparato un piatto molto semplice, ma delizioso: l’insalata di patate novelle al pesto, con fagiolini e pomodori. Non è che vi devo stare a spiegare come si prepara vero? E’ abbastanza intuitivo. Solo forse potrei spendere due parole sul pesto, che ovviamente essendo vegan non prevede l’uso di parmigiano. Quindi come lo preparo? Io semplicemente ometto il formaggio e per il resto lo preparo al solito modo, con o senza aglio a seconda dell’uso che devo farne. Aggiungo qualche volta un cucchiaino di lievito alimentare, ma non è indispensabile, quindi se non l’avete andrà benissimo lo stesso. Non c’è altro da spiegare. L’insalata di patate si può preparare in tanti modi diversi, credo che ogni famiglia del mondo abbia la propria versione, e secondo me sono tutte buone ovviamente se vegan. Questa è solo una delle tante, e se volete vedere anche un’altra delle mie insalate di patate, anche questa golosissima, guardate qui.
D’estate c’è voglia di piatti semplici e veloci, ma non per questo devono essere meno buoni giusto? E con l’insalata di patate non si sbaglia mai! Le patate sono buone anche solo bollite con un filo d’olio, ma non posso mica farci un post no? Appena un poco più d’impegno ci vuole, diciamo che quella di oggi è un' evoluzione dell’insalata base di patate
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venerdì 4 agosto 2017
Focaccia semintegrale di semola alle patate
Siamo a venerdì, sono un po’ in ritardo per postare la ricetta
ma con questo caldo i tempi sono molto dilatati. Voglia di far bene sempre pari
a zero, ma l’obbligo di rinfrescare la pasta madre mi mette nelle condizioni di
creare sempre qualcosa per non doverla buttare. Mi sono stufata di fare il pane
e così questa settimana ho preparato una bella focaccia in vista del mio
venerdì sera sul divano. Da preparare è semplice, bisogna solo avere la
pazienza di aspettare la lievitazione e il coraggio di accendere il forno. Ma
tanto più caldo di così secondo me non può fare, quindi mi son detta forno sia!
Poi una volta che la focaccia è pronta per due o tre giorni non ci si pensa
più. Si mantiene morbidissima anche nei giorni seguenti. Molto buona e morbida,
ma con la consistenza tipica della focaccia con la semola, non so se avete
presente. Le patate le conferiscono morbidezza ed umidità. I pomodorini e l’origano
quel sapore che fa tanto vacanze in Puglia J
Buona, vale la pena provarla. Ho usato la mia solita farina integrale gentil
rosso macinata a pietra, semola rimacinata e pasta madre integrale.
Per fare la foto invece mi sono fatta divorare dalle
zanzare, quindi meritano un apprezzamento speciale ;)
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mercoledì 2 agosto 2017
Crema fredda di zucchine e borragine al basilico e mandorle tostate
Seconda puntata della serie voglia di fare bene saltami addosso, stavolta vi tocca la crema fredda di zucchine, o vellutata che è più bello da leggere anche se vellutata implica l’uso di panna o simili che io non uso, quindi torniamo a chiamarla crema… ahahahah, non so più come chiamare le cose.
Comunque tornando a noi, è una ricetta semplicissima, e dato che le zucchine in questo periodo abbondano, questo è un modo per gustarle in tutta la loro freschezza. Poi naturalmente non mancano le mie amate erbe aromatiche che rendono ogni piatto speciale, anche quello più semplice. Qui oltre al basilico c'è l'erba cipollina che rende più interessante il sapore della zucchina senza però appesantirlo. Io come sempre cuocio pochissimo le verdure, giusto il tempo di ammorbidirle un pochino, in realtà le sbollento, non serve che siano cotte ok? Tanto poi con un minipimer potente o con il bimby le rendiamo cremosissime. Con le zucchine freschissime si potrebbe fare anche una zuppa a crudo, ma io le zucchine preferisco sbollentarle pochi minuti, per una questione di sapore. Crude invece mi piacciono marinate, ma questa è un’altra ricetta.
Allora, tornando alla ricetta veloce della crema fredda di zucchine, avete capito il concetto no? Si sbollenta si passa in olio e aglio giusto per insaporire un po’, si aggiunge tanto basilico, e si frulla il tutto. Si mangia a temperatura ambiente con filetti di mandorle tostate che danno croccantezza, erba cipollina tritata,un filo d’olio a crudo e pepe macinato fresco.
venerdì 28 luglio 2017
Bruschette con zucchine grigliate e labne vegan
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Griglia Le Creuset |
Ed eccoci alla ricetta del venerdì che come ormai tutti saprete, deve essere facile, veloce e buona. Il venerdì sera è il mio momento del relax, non voglio altro che qualcosa di buono da mangiare sul divano e una birra fresca che fa tanto vacanza :)
Perché in vista del weekend ho bisogno di un momento di riposo. Solitamente sabato e domenica lavoro, ho sempre un sacco di cose da fare, o da cucinare, o da fotografare. Mi ritaglio qualche momento di riposo quando riesco, tra un giorno di lavoro ed un altro. Quindi l’imperativo del venerdì sera è: non passare troppo tempo a cucinare per prepararmi la cena, che non voglio vedere né pentole, né fornelli :)
Con un po’ di organizzazione gliela si fa e questa settimana direi che è proprio facilissimo. a grigliare una zucchina quanto ci vuole? cinque minuti? altri tre per tostare il pane, due secondi ad aprire la bottiglia e la cena è pronta. Beh certo, il labne deve essere già pronto, ma tanto è in frigo a colare da giorni ormai, non è che sia difficile farlo, diciamo che si fa da solo. Che ne dite come proposta vi sembra abbastanza semplice? Ah a proposito, se per caso ve la siete persa, la ricetta del labne vegan la trovate qui
Tutto qua, impegno quasi nullo, e risultato fantastico perchè queste bruschette con zucchine grigliate ed erba cipollina sono tanto semplici quanto buone!
Ora vedo se nel caso per venerdì prossimo mi viene qualcosa di ancora più veloce eh! Ma mi sa che di più veloce c’è solo l’omino della pizza!
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lunedì 24 luglio 2017
Pane integrale a lievitazione naturale
Premetto che non sono un’esperta di pasta madre, sono ancora in fase di studio e sto ancora cercando di instaurare un rapporto di fiducia reciproca. Per mancanza di tempo non ho mai voluto impegnarmi con il lievito naturale, ma ad un certo punto, è arrivato a casa. Che potevo fare? Non certo farlo morire, così è cominciata anche questa avventura.
Il fatto però di avere poco tempo non mi ha permesso fino ad ora di sperimentare chissà quale creazione particolare. Al momento sono contenta per aver ottenuto un ottimo pane senza utilizzare Manitoba né nell'impasto né nel lievito madre, e devo dire che se l’inizio è stato un po’ deludente, ora sono molto soddisfatta anche se ho sempre tante domande in attesa di risposte. All'inizio la difficoltà più grande è stato capire come utilizzare la pasta madre, questa sconosciuta, cioè come trattarla prima di usarla nell'impasto, e poi capire esattamente i tempi di lievitazione. Ahahaha, problemi da principiante direte voi! Ma io ve l’ho detto che sono una neofita :)
In quanto a come trattare la pasta madre, dato che brancolavo nel buoi ho trovato ottime spiegazioni qui dove ho preso spunto anche per la ricetta del pane.
Poi ovviamente l’esperienza insegna quasi tutto. Ho imparato che i tempi di lievitazione sono assolutamente indicativi, variano da 3.5 ore a 6, eppure a me sembra sempre caldo uguale, mi sembra di aver fatto sempre gli stessi passaggi…e quindi? Boh! questa è solo una delle tante domande. Ho capito che per la riuscita del pane è fondamentale saper riconoscere il memento di infornare. Quindi che siano passate tre ore o sei, bisogna cogliere il momento giusto. Io per darmi dei riferimenti utilizzo sempre la stessa ciotola per la lievitazione, così capisco quando il volume è arrivato al punto giusto per essere infornato, e questo sapere mi è costato tante prove eh, ahimè :( Se andate oltre il pane perderà sofficità perché non terminerà la lievitazione in forno.
La ricetta l’ho modificata in base alla mia esperienza, ho diminuito l’acqua e cambiato in parte le farine, ma insomma, i principi base rimangono gli stessi. Quindi se avete consigli da dare, sono tutta orecchi. Intanto vi lascio la ricetta del mio ormai consueto pane integrale con lievito naturale, che dopo tanti tentativi e studi approfonditi ora viene benissimo, speriamo duri questa buona sorte, che non intervengano le maree o il passaaggio delle comete a cambiare le sorti della lievitazione :) quindi non disperate eh, prima o poi gliela si fa, comete a parte ovviamente :)
Naturalmente se usate Manitoba e/o farine bianche il discorso cambia, ma in questo caso non vi so consigliare. Io utilizzo solo farine integrali o al limite semintegrali macinate a pietra e per di più in giornata, che fortuna che ho vero ad avere la farina appena macinata? Ma anche questo è frutto di ricerche, è tutta una fatica insomma, però di quelle che si fanno assolutamente senza sforzo e che danno tanta soddisfazione :)
Due parole sulle farine e sul lievito naturale? perchè usare farine di grani antichi? perchè contengono meno glutine ed un tipo di glutine più digeribile rispetto a quello del grano convenzionale (grano creso) Il lievito madre poi ha il vantaggio di eliminare i fitati dalle farine integrali che sono sostanze antinutrizionali che impediscono l'assorbimento di alcuni minerali, inotre rende il pane più digeribile. Questo in maniera molto semplificata, ma giusto per cominciare a capire perchè si utilizzano alcune farine piuttosto di altre e perchè il lievito naturale è migliore. Quando parlo di farine integrali ovviamente intendo sempre biologiche, questo è importantissimo!
La prossima volta cercherò di afre anche le foto dei passaggi così vi do l'idea di come deve essere l'impasto.
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giovedì 20 luglio 2017
Confettura di albicocche senza zucchero
Questa confettura è buonissima. Non è per portare l’acqua al
mio mulino che lo dico eh! Ma perché vorrei che chi è abituato a farsi le
confetture in casa provasse una volta a prepararle senza zucchero. Sono una
vera bontà, certo non dovete aspettarvi la stessa consistenza di quelle con lo zucchero, sarebbe impossibile, ma sono morbide e vellutate, con un sapore di frutta che non ha niente a che vedere con le confetture tradizionali.
Devo dire che questa confettura di albicocche senza zucchero mi ha dato molta soddisfazione, non perché avessi dubbi sul fatto che fosse buona
dolcificata solo con il succo di mela concentrato, ma perché le albicocche
che avevo a disposizione non erano proprio buonissime, seppur biologiche. Erano
molto pastose e sembravano senza succo, avete presente? Ecco, da mangiare al
naturale secondo me sarebbero state terribili. Io le avevo comperate
appositamente per la confettura (eh si, ahimè, non ho l’albero in giardino) ma
sono partita un po’ demoralizzata pensando che non sarebbe venuta buona.
Invece è fantastica, mi piace un sacco, tanto che sabato
torno a prendere le albicocche e la rifaccio! Non posso pensare di non averne abbastanza
per passare l’inverno, che è già così triste…figuriamoci senza confettura di
albicocche senza zucchero :)
Il mio impegno verso le materie prime sane e di qualità è diventato a 360°
(o quasi dai, qualche piccola eccezione non mi/ci ucciderà e qualche volta
rende la vita più semplice) La maggior parte di quello che acquisto cerco
che sia il più possibile senza conservanti, additivi, pesticidi ecc. ecc. Quindi, per questa confettura mi sono preparata anche la pectina
naturale, con una mela e un limone bio si prepara in fretta. Vi lascio
entrambi i procedimenti, per la confettura e per la pectina. Provatela, ne vale
davvero la pena. E per conservare la confettura dato che è senza zucchero, per evitare problemi tipo botulino, muffe ecc quella che non consumo a breve, la tengo in congelatore, così sono sicura.
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