Non esiste stagione sbagliata per gli spaghetti con le polpette vegan vero? A me la pasta al sugo piace anche tiepida. Che poi non so a voi, ma io non è che me li prepari così spesso, solo che la volta che ti viene voglia li devi proprio fare. Ecco io ce li avevo in testa da un bel po’ e finalmente ho trovato il tempo per prepararmeli. Non sono nemmeno troppo lunghi da fare, davvero, l’unico problema di questa ricetta, almeno per quanto mi riguarda, è che se ne avete una voglia matta come ce l’avevo io, fare le foto può essere un vero problema, anzi, una vera e propria tortura direi
E così mi sono detta: vabbè, faccio due scatti e come vengono vengono, se non sarà la foto del secolo (che comunque ancora non sono riuscita a fare) pazienza, l’importante è che resti una testimonianza di questo piatto, perchè non è che si faccia tutti i giorni.
E niente, cosa posso dire di questi spaghetti con le polpette vegan? Finchè li fotografavo mi sono passati davanti agli occhi Lilli e il Vagabondo mi sono ricordata quanti anni erano passati da quando l’avevo visto al cinema, mancava poco che mi mettessi a piangere :) quando si dice che un piatto riesce a commuovere! Bene, tornando agli spaghetti con le polpette vegan, io ho preparato le polpettine con i ceci, ovviamente si possono preparare anche con le lenticchie o con i fagioli. Il sugo era buonissimo, con i pomodori freschi e tanto basilico. Basta, non aggiungo altro. Le polpettine sono più veloci se avete i ceci già lessati ovviamente, per dieci polpettine ve ne bastano 150 g, se avete un avanzo di legumi bolliti vi risparmiate di cuocerli :)
Era un po’ che questo risotto mi girava in testa, e così, dato che mi sono ritrovata con a disposizione un bel mazzo di Asparagi bianchi di Cimadolmo IGP, e complice la pioggia, mi sono decisa a provarlo.
Ormai lo sapete che il risotto lo preparo solo integrale, e per ovviare ai tempi di cottura un po’ lunghi lo metto in ammollo la sera prima cambiando l’acqua un paio di volte ( anche per eliminare le sostanze antinutrizionali presenti) La mantecatura del riso integrale si può fare in tanti modi, per esempio qui e qui trovate qualche altro esempio. In questo caso avendo sfruttato la cremosità degli asparagi ridotti in crema non c’è stato bisogno di renderlo ulteriormente cremoso, l’ho solo mantecato con poco olio evo, molto semplice. La cosa più difficile forse sono le ortiche, se non riuscite a trovarle molti negozi le vendono in mazzetti, quindi non sarà difficile reperirle. Io le faccio solo leggermente appassire in padella così poi le aggiungo solo alla fine al risotto. Tutto qua, semplice no?
E per tutti gli appassionati di asparagi, ma anche per chi vuole conoscere meglio il prodotto, ricordo un’importante rassegna: “Germogli di Primavera” organizzata da Unpli Treviso lasciandovi anche il link al sito dedicato: www.germoglidiprimavera.tv
Oltre a questo, potete partecipare alla rassegna enogastronomica che coinvolge i ristoranti del territorio di produzione dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP, dal 7 aprile al 29 maggio: Bianco, fresco, dolce asparago. I comuni coinvolti nella produzione e rassegna sono Cimadolmo, Breda di Piave, Fontanelle, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, San Polo di Piave , Santa Lucia di Piave, Vazzola. Non c’è che l’imbarazzo della scelta :)
Questa primavera pazzerella ed imprevedibile non si dimentica mai di regalarci i suoi prodotti meravigliosi e l’asparago è senza dubbio tra i più apprezzati e preziosi, almeno qui da noi, territorio vocato a produzioni d’eccellenza.
L’asparago verde forse è quello più conosciuto e facile da reperire, tutti lo conoscono e lo utilizzano in cucina. L’asparago bianco invece è un po’ più di nicchia. Certo per noi è normale mangiare gli asparagi bianchi, ma al di fuori della nostra regione non è poi così scontato trovarlo. A me è capitato di parlare con persone che non erano Venete e che non l’avevano mai visto sui banchi del mercato o nei negozi.
L’asparago Bianco lo dice il nome stesso è appunto bianco ma può presentare talvolta delle striature rosate, ha un sapore dolce ma con qualche leggera nota amara. Si può apprezzare tutta la sua bontà mangiandolo in purezza, al vapore e poi condito con olio sale e pepe, ma è buonissimo anche come ingrediente principale in qualche ricetta appena più elaborata che lasci emergere e valorizzi però tutto il suo sapore.
Io oggi vi propongo una pasta cremosissima agli asparagi e zafferano, un abbinamento che mi piace moltissimo dove ho utilizzato l’Asparago bianco di Badoere IGP. Ovviamente è una ricetta vegana, dove sapore dell’asparago è assolutamente predominante, e dove le sue leggere note amare sono accompagnate da una crema allo zafferano dalle note un po’ dolci.
Quindi cari amici veneti e non, prima di lasciarvi alla ricetta degli spaghetti agli asparagi bianchi, zafferano ed erba cipollina, vorrei dotarvi di uno strumento indispensabile: il calendario degli eventi che vede come protagonista l’asparago.
Lo sapete che in primavera ed estate le sagre, fiere, mostre ed iniziative varie per far conoscere i prodotti d’eccellenza del territorio la fanno da padrone! E quelle dedicate agli asparagi nella nostra zona sono assolutamente irrinunciabili, un po’ come i Duran Duran all’home Festival di Treviso, non vorrete mica perderli vero? :)
La rassegna “Germogli di Primavera”, organizzata da Unpli Treviso include 5 eventi dedicati all’Asparago di Badoere IGP, alcuni si sono già svolti, ma c’è ancora qualche evento in programma. Per informazioni vi rimando al sito dove potete trovare tutto quello che vi serve www.germoglidiprimavera.tv
Detto ciò non vi resta che procurarvi un bel mazzetto di asparagi e provare la prima delle due ricette dedicate a questi fantastici germogli di primavera.
Oggi è la festa della mamma, ci si aspetterebbe un bel dolce, magari con la frutta di stagione, colorato e festoso. Invece io ho preparato questo delizioso estratto perché festeggiare qualcuno che si ama significa anche prendersene cura. Allora care mamme di tutto il mondo, siccome di dolci non c’è che l’imbarazzo della scelta, anche su questo blog, come per esempio queste deliziose crostatine alle fragole, voglio lasciarvi invece la ricetta di questo estratto benefico di barbabietola, mela verde e carota, che se comincerete a prepararvi tutti i giorni non potrà che farvi benissimo, e se non è amore questo cos’è? Anche verso sé stessi certo.
Questo estratto, è disintossicante e depurativo, aumenta le difese immunitarie e lo sviluppo dei globuli rossi, quindi combatte anche l’anemia contenendo molto ferro. Disintossica il fegato e depura il sangue, è ricchissimo di tante vitamine e sali minerali. L’importatnte è che le verdure e la frutta siano biologiche, ben lavate, e crude. Preparatevi l'estratto o la centrifuga e consumatelo subito e preparatevelo tutti i giorni magari per un mesetto, poi cambiate per un pò,e riprendete a prepararvelo e così via, una buona e sana abitudine quotidiana è un regalo che potete fare a voi stesse a cominciare da oggi :) Tutto il bene che c’è in un bicchiere. E tanti auguri a tutte le mamme
Forse qualcuno di voi questa ricetta l’avrà già vista, in effetti fa parte del menù di Pasqua che ho pensato per la LAV e che ho pubblicato su fb. E’ disponibile anche un pdf con tutte le ricette del menù scaricabile da questo blog, o dal sito Cambiamenù. Ma dato che tra l’elenco delle ricette di questo blog le crespelle ancora non compaiono malgrado io le abbia preparate ormai in millemila occasioni, ho deciso di inserirle pubblicando questa ricetta che è perfetta per la stagione. Ovviamente si possono fare con tante altre verdure, per esempio d’inverno le preparo spesso con zucca e cavolo nero. Ma ora è primavera ed asparagi e piselli la fanno da padrone.
Allora sulle verdure ci siamo capiti, in quanto alle crespelle vere e proprie invece queste le ho preparate con farina di riso e una piccola percentuale di farina integrale, oltre ovviamente ad un latte vegetale. Se vi dovesse risultare difficile cuocerle e tendessero a rompersi troppo, potete variare un po’ le proporzioni poichè la farina di riso le rende meno elastiche. Aumentate un po’ le quantità della farina integrale e diminuite quella di riso. Ma se utilizzerete una farina di riso macinata molto sottile vedrete che riuscirete benissimo nell’impresa, ve lo garantisco!
Se deciderete di cuocerle in anticipo, lasciatele su di un piatto ben distese e farcitele solo al momento di infornarle così non si romperanno ed in forno diventeranno perfette, morbide ma con una bella crosticina intorno, a me piacciono così le crespelle, sennò che crespelle sono? :-)
Cercate un'altra ricetta con gli asparagi? provate questa o questa
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