Spesso, a parità di prodotto, la presentazione può fare la
differenza. Volete mettere portare in tavola un piatto con dei pomodori
tritati, un po’ di crema di avocado vicino e dei crackers a parte al posto di
una tartare vegana come questa?
Certamente il piatto sarà delizioso lo stesso, ma la
presentazione fa indubbiamente la differenza. Attenzione però, qui ci sono anche
altre cose che fanno la differenza, perché questa Tartare vegana è
semplicissima si, ma non banale, mette insieme diversi elementi che la rendono
un piatto semplice ma particolare.
Innanzitutto l’uso di tre tipi di pomodori con caratteristiche
molto diverse tra loro e che quindi coinvolge in maniera molto più intrigante
le nostre papille: ci sono infatti la salinità del pomodoro Camone, la dolcezza
del Datterino, e il gusto morbido e pulito del Cuore di bue, il mio pomodoro
preferito J Messi
insieme rendono il piatto un’ insieme davvero interessante, aggiungiamoci la
crema di Avocado che non ve la sto nemmeno a spiegare, la sferzata di sapore
della cipolla di Tropea (se non vi piace potete ometterla) ed infine, il gusto particolare delle sfoglie di
Amaranto che adoro.
Ecco qua, abbiamo fatto di un piatto semplice, un piatto di
carattere, ricco di sapori, consistenze e contrasti.
La stagione si presta alla sperimentazione, possiamo provare
a mettere insieme altri tipi di pomodori e trovare quello che più ci piace.
Questa tartare vegana si prepara velocemente, (le sfoglie potete prepararle
anche qualche giorno prima e conservarle ben chiuse in una scatola di latta) può
essere un antipasto leggero con cui fare felici i vostri invitati, ma anche un
secondo piatto se la porzione sarà un po’ più abbondante. Una proposta versatile
insomma, di quelli che piacciono a me, adatta a tante occasioni, sta a voi
creare quella perfetta, Io la ricetta ve l’ho data e la trovate anche sul sito Amatigotà
Procedimento
Per le sfoglie di amaranto
1)
Impastate tutti gli ingredienti, lavorate per
15 minuti e fate riposare per 30 minuti coperto.
2)
Stendete la pasta in sfoglie molto sottili, tagliate a
losanghe con la rotella dentata ed
infornate a 180° per circa 15 minuti finché le sfoglie saranno leggermente
dorate.
Per la tartare di pomodori
1)
Lavate i pomodori, incideteli alla base con un
taglio a croce e immergeteli per 30 secondi in acqua bollente. Prelevateli con
la schiumarola e spellateli. Fate raffreddare, eliminate acqua e semi e
tagliateli a filetti che poi triterete grossolanamente al coltello. Metteteli a
perdere l’acqua in eccesso in un colino.
2)
Eliminate dall’avocado la buccia ed il nocciolo,
frullate ad intermittenza la polpa con due cucchiai di succo di lime, sale,
pepe e due cucchiai di olio evo senza scaldare il composto. Ponete in
frigorifero.
3)
Condite il trito di pomodori con sale, pepe e
l’erba cipollina tritata. Riempite un coppapasta rotondo con la tartare di
pomodori, togliete l’anello, aggiungete sopra una quenelle di crema di avocado,
qualche anello di cipolla rossa tagliata molto sottile e servite con le sfoglie
di amaranto.
Con questa ricetta auguro a tutti un bellissimo weekend. Un bacio e al prossimo post