Un piatto di spaghetti è sempre un piacere, ma se ai soliti
spaghetti sostituiamo quelli di riso, e ci aggiungiamo tante verdurine
colorate, ecco che il nostro pranzo diventa esotico! Ci vuole pochissimo per
preparare questa ricetta, a patto che abbiate un po’ di zenzero fresco ( che a
me non manca mai) un peperoncino, dell’olio di sesamo (ma eventualmente va bene
anche quello d’oliva) e della salsa di soia, ma ormai sono diventati
ingredienti talmente comuni che anche se non li avete, reperirli sarà
semplicissimo.
E poi le verdure, quelle che vi piacciono di più, quelle di
stagione e più sono colorate più il piatto sarà bello, perché si sa, anche
l’occhio vuole la sua parte. Quindi si a carote, zucchine, peperoni, fagiolini,
pisellini, e gli immancabili germogli di soia. Se per caso non li trovate
freschi, potete utilizzare quelli in scatola, a patto di saltarli molto
velocemente per non fargli perdere la croccantezza. E’ una ricetta che si
presta anche ad essere preparata con del riso al posto degli spaghetti, quindi
potete portare più di una variante, a seconda di quello che vi trovate ad avere
in casa. Non resta che mettersi al
lavoro, e vedrete che con questo piatto riscuoterete un grande successo!
Un po’ di riso basmati, qualche verdura di stagione, latte
di cocco e una spruzzata di lime e cosa vi viene in mente? A me un viaggio nei
sapori esotici della cucina indiana, meglio dire una cucina fusion, visto che qualche contaminazione di fatto c'è, che ci fa viaggiare, almeno col palato! La cucina
orientale e mediorientale sono da sempre la mia grande passione, così d’estate
dò spazio alla fantasia e metto insieme profumi e colori un po’ diversi, perché
si sa, ogni tanto c’è voglia di cambiare, e se grandi cambiamenti spesso sono
difficili e faticosi, le piccole cose invece ci vengono in aiuto.
Se avete voglia di una cena in giardino, di invitare gli
amici, di sorprenderli con profumi e sapori che sanno di paesi lontani, questa
ricetta è perfetta. Aggiungete qualche salsa, magari, ilbaba ganoush, un po’ dihummus, dei legumi speziati,
delle melanzane ripiene per accompagnare il riso ed il gioco è fatto. Ma soprattutto
non dimenticate le candele accese e qualche cuscino qua e là.
Cos’altro può servire? Solo una bella tavola preparata per
l’occasione una buona compagnia ed il gioco è fatto, e prima di iniziare a gustare i vostri piatti non dimenticate di augurare a tutti un buon
viaggio… nei sapori naturalmente!
Che io abbia una passione per la cucina mediorientale non è un segreto. Mi piace molto anche la cucina marocchina, e dato che la bella stagione si avvicina, io comincio ad aver voglia di preparare spesso qualcosa di sfizioso e conviviale da mangiare in compagnia degli amici, magari in giardino. E cosa c’è di più conviviale della cucina marocchina? Tutti intorno ad un tavolo ad assaggiare un po’ qui un po’ li. Salsine, insalate aromatiche, verdure di tutti i tipi, olive, formaggi. Si mangia e si chiacchiera amabilmente.
Oggi voglio lasciarvi la ricetta dei Baghrir, ottimi a colazione, ma anche per accompagnare un brunch. A me piacciono molto, sono belli, e di sicuro difficilmente i vostri ospiti li avranno mangiati spesso. Un modo veloce, facile per riunire tutti intorno ad un tavolo. Voi non faticherete troppo e i vostri amici saranno felici ogni tanto fanno comodo ricette così no? Cosa vi serve per preparare i baghrir? Pochissimi ingredienti, poco tempo e una buona padella antiaderente, il segreto è tutto nella cottura. Io ho usato l’antiaderente Lagostina, se non la conoscete, guardate il sito e scoprirete tanti prodotti interessanti per facilitarvi la vita in cucina, www.lagostina.it
Pentola Antiaderente di Lagostina
Ora vi lascio alla ricetta, provatela, sono sicura che vi piacerà moltissimo!
Eccomi qua, di ritorno dalla Grecia e
con un pensierino per voi. E che vi potevo mai portare se non una
bella ricetta? In realtà sarebbe una ricetta turca, ma in certe zone
della Grecia questo piatto si mangia ovunque...soliti scambi tra
vicini direi. Comunque, a me l'imam Baiyldi piace tanto, è uno di
quei piatti che si devono mangiare senza troppi sensi di colpa, in
fin dei conti dopo una lunga giornata al mare, un giro in motorino,
nuotate e tuffi, bagni di sole e birra al tramonto, a fine giornata
ce lo saremo pur meritato un piatto sostanzioso no? :)
Vabbè, ognuno gestisca i sensi di
colpa a modo suo, il mio metodo è quello di convincermi che, il
giorno dopo, è quello decisivo per diventare una maratoneta
convinta, poi succede sempre qualcosa e quel giorno ancora deve
arrivare, ma so che prima o poi correrò tanto da consumare tutte le
calorie superflue accumulate negli anni :D Mi ci vedete a ottant'anni
a correre come una forsennata? Sento che andrà così.
Che posso raccontare della Grecia?
Posti incantevoli, atmosfera da sogno, cibo fantastico, mare
insuperabile...manca qualcosa? Ah ecco, l'unica cosa che proprio mi
fa soffrire sono tanti gatti troppo magri e affamati...anzi, ne
approfitto per lanciare un appello a voi gestori delle centinaia di
taverne greche: ma non gli potete dare qualcosa da mangiare a 'sti
poveri gatti quando chiudete la cucina?????? Uff...sono uno strazio
da vedere per me. Se non fosse per questo, la Grecia
sarebbe il paradiso :D
Ma torniamo all'imam bayildi! Fonti più
autorevoli di me potranno confermare o smentire, ma dalle interviste
raccolte negli anni, sono arrivata a capire che ognuno ha
la sua ricetta (che scoop!) in ogni caso, a parte il ripieno, le melanzane si possono
trattare in diversi modi, o bollendole qualche minuto in acqua, o friggendole pochi minuti o rosolandole in padella, facendo poi sempre seguire il passaggio in forno. Quindi! ognuno scelga il metodo che preferisce.
Quello che ho scelto io? Beh, fritte ovviamente! per una volta che le
faccio non voglio togliere nulla a questo piatto. Tanto domani vado a
correre ;)
La ricetta di oggi vi fa un pò ridere? pensavate che non ci fosse bisogno della ricetta dello tzatziki? si beh, forse avete anche ragione, ma c'è un però: ho scoperto che ci sono talmente tante scuole di pensiero su come preparare lo tzatziki che l'argomento più che un post meriterebbe un libro.
Ora, al libro ancora non ho pensato, anche perchè ci sarebbero argomenti che al momento mi interesserebbe di più affrontare se dovessi decidere di scriverne uno, ma un post quello si può fare.
Ovviamente con la solita precisazione: questo è il mio tzatziki, e non chiedetemi in quale zona della Grecia lo preparano così perchè è una domanda cui non saprei rispondere, credo che ogni famiglia greca lo faccia a modo suo, quindi questo, copiato non ricordo più dove e da chi, è quello che insieme a qualche famiglia greca, piace anche me, che greca non sono, ma che in Grecia ho trascorso lunghi periodi e aggiungo bellissimi;) Ma lasciamo stare i ricordi e torniamo a noi.
Allora, gli ingredienti mi sa che li conoscete tutti, ma a scanso di equivoci li riporto tutti qui sotto insieme al procedimento. E se vi sembra una ricetta fuori stagione, beh, stavolta non sono d'accordo. Ogni volta che preparo kefta, burger o polpettine vegetali che siano, lo tzatziki non me lo faccio mai mancare, quindi è una ricetta proprio per tutte le stagioni, poi viene da sè che d'estate venga più voglia di mangiarne che d'inverno, ed è giusto così.
Procedimento
Lavare e pelare il cetriolo, aprirlo in due nel senso della lunghezza, eliminare i semi, poi grattugiarlo con una grattugia a fori larghi. Salare e metere a predere l'acqua in un colino per un'oretta (o anche più).
Trascorso il tempo schiacciare bene il cetriolo con una forchetta per far uscire bene tutta l'acqua, ridurre lo spicchio d'aglio in pasta e mescolare tutti gli ingredienti (tranne l'olio e il pepe) allo yogurt. Conservare in frigorifero fino al momento di servirll. A piacere aggiungere un filo d'olio e del pepe macinato fresco prima di portare in tavola.
Alcune annotazioni: ovviamente la quantità d'aglio è a piacere, decidete in base agli impegni della giornata, se dovete rimanere in casa da soli per i due giorni seguenti potete anche esagerare se vi piace :-)
Scusatemi se in questo periodo non riuscirò a passare molto dai vostri blog, ma sono veramente impegnatissima, cercherò di recuperare con qualche giro serale. Intanto vi auguro uno splendido w.e. Un bacio a tutti.
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