Cosa fate quando siete troppo stanchi? Io niente, sto a pensare
cosa potrei fare per sentirmi meglio senza fare niente di efficace J Che tra l’altro se mi
tornasse un po’ di energia avrei tante cose da fare, prima tra tutte sistemare
il blog che avrebbe bisogno di cure, ma il lavoro, i pensieri e l’ansia mi
rendono il compito veramente difficile, per ora non ho idee, ma sono alla ricerca
di qualcuno che possa venirmi in aiuto, magari qualcuno di voi potrebbe fare al
caso mio? Intenditori di piattaforme varie, webmaster, o non so chi, se ci
siete, fatevi sentire J
Ma poichè non si vive di sola ansia, devo anche fare qualcosa, così continuo a cucinare soprattutto per lavoro, e nel poco
tempo che mi rimane, anche per me, e di conseguenza per voi. E' l'unico modo per scacciare la voglia di fare niente :)
Finchè scrivo sto
cuocendo la pasta, ieri ho comperato due bellissimi mazzetti di ravanelli bio,
e volevo provare qualcosa di diverso utilizzando le foglie. Ci ho fatto un
minestrone molto buono che non ho postato per eccesso di semplicità della
ricetta, e oggi il pesto vegan di foglie di ravanello e piselli crudi, con
pinoli e basilico che potete provare anche con le mandorle o gli anacardi.
Si prepara molto velocemente ed è un modo per recuperare
tutte le parti delle verdure, in questo caso le foglie dei ravanelli, che devono essere bio naturalmente.
Di che sa? vi starete chiedendo! Beh..è un sapore leggermente pungente e morbido allo stesso tempo, cremoso il
giusto e aromatico quanto basta. Un pesto vegan un po’ diverso dal classico, per chi ha voglia di novità e per ora deve accontentarsi di quelle che arrivano dalla cucina :)
So di essere un po’ in ritardo per le fragole, in realtà ho
fatto questa confettura quindici giorni fa ma non ho avuto il tempo di postarla
e avevo deciso di non farlo considerando il ritardo. Quando però ho aperto il
barattolo e ho sentito il profumo mi son detta che non avrei mai dovuto
dimenticare la ricetta, l’anno prossimo ne farò il doppio perché è veramente
fantastica.
Non avevo mai fatto la marmellata di fragole senza zucchero,
temevo che restasse troppo liquida e troppo aspra, invece alla fine è venuta
perfetta, per i miei gusti almeno, e niente, all’ultimo ho deciso di pubblicare
la ricetta.
E’ da un po’ che sperimento confetture senza zucchero e con
pectina naturale. Ultimamente mi sono appassionata tantissimo alla confettura
di fragole, sarà anche perché ogni tanto si ha voglia di cambiare. Io la
mattina faccio colazione con fette biscottate e confettura, sempre! Sono antica
vero? Eh si, lo so, adesso va di moda mangiare ciotole giganti di frutta super
colorate con 1 kg di frutta che solo a prepararle uno si deve svegliate tre ore
prima di andare a lavorare J
O il famoso porridge che confesso non ho mai assaggiato e
mai provato a preparare, e anche se non amo particolarmente le pappette dolci
(mentre salate le adoro) so che verrà anche il suo momento, sono molto curiosa
di assaggiarlo! Invece sono antica, e faccio colazione con fette biscottate,
marmellata e caffè, a cui d’estate unisco bevanda vegetale e cereali. Mi piace
tutto quello che scrocchia sotto i denti ecco.
Quindi di confettura ne consumo parecchia e cerco sempre di
farla da me, ma ogni tanto mi viene voglia di assaggiare cose diverse così ho
comprato una confettura bio di fragole che mi è piaciuta tantissimo, ragion per
cui me la sono fatta appena la stagione me lo ha permesso. E ora mi godo per un
po’ il profumo meraviglioso che solo la confettura fatta in casa può avere.
Se volete provarla, la ricetta è perfetta (per me eh!)
Adesso si trovano ancora le fragole e costano poco. Le mie erano bio, ma fate
voi, l’importante è che siano dolci e gustose.
L’anno scorso invece ho preparato questa, buonissima e sempre
senza zucchero, e con le albicocche abbiamo ancora tempo J
E per la pectina naturale invece, trovate la ricetta sempre qui.
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