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venerdì 18 settembre 2015
Insalata di lenticchie e avena ammollata
Ma perché mangiarli crudi? I chicchi dei cereali crudi, lasciati in ammollo hanno tutte le proprietà degli alimenti germinati che sono moltissime, quindi dal punto di vista nutrizionale sono ricchi di vitamine e minerali, inoltre con con l’ammollo ( ed eventualmente con la successiva fase di germogliazione) si eliminano i fitati e altre sostanze antinutrizionali.
Direi che visto che fanno benissimo e ci risparmiano anche la scocciatura della cottura, cosa possiamo volere di più da questi cereali? Io ho scelto l’avena perché mi piace molto, ma si possono utilizzare anche orzo, farro, quinoa ecc ecc, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Con cosa abbinarli? Beh, si va a gusto personale e a stagionalità. Si possono fare delle deliziose insalate crude e cotte insieme, o solo crude, magari tiepide, oppure fredde, insomma, le opzioni non mancano, e anche d’inverno ci si può sbizzarrire.
Cosa ci ho messo io? Le verdure ancora di stagione, quindi i pomodori, il peperone, un po’ di cavolo cappuccio, delle lenticchie bollite così da farne un piatto completo ed alcuni germogli di broccolo, ottimi, molto saporiti, un po’ piccanti, deliziosi ed infine qualche germoglio di semi di senape. Un pieno di gusto e di salute, provatela, prima che arrivi l’inverno e troviate mille scuse per non mangiare più l’insalata
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lunedì 3 agosto 2015
Riso al curry con verdure
Estate e voglia di viaggi. Non so a voi ma a me d’estate piace portare in tavola sapori d’altre cucine. Adoro la Grecia e questo non è un segreto, se vi piace l’idea di preparare una cena in perfetto stile greco qualche idea potete tovarla qui, qui, qui e qui
Ma adoro anche i profumi delle spezie dell’India, coriandolo, cardamomo, curry. Un buon riso speziato, con verdure servito con yogurt è una vera delizia. Ci ho abbinato dei friggiteli dolci e la cena è stata davvero deliziosa. Il riso è semplice da preparare, abbastanza veloce. Se non avete voglie di friggere i peperoni, potete servirlo con un curry di altre verdure o con un dhal di lenticchie (ricetta qui) Insomma, fate voi secondo il vostro gusto. Ho già finito il post, questo è il massimo che riesco a fare in questo periodo, quindi spero vi accontenterete di un post così breve! ma la ricetta è deliziosa, e questo è quello che conta. E spero che piacerà anche a voi e che vi venga la curiosità di provarla, sono certa che l'adorerete :)
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lunedì 18 maggio 2015
Tortelli di asparagi con briciole croccanti
Ho avuto il piacere di essere stata invitata ad un press tour promosso da OPO Veneto, dal consorzio dell’Asparago di Badoere, e da Zetagroup. Protagonisti due prodotti d’eccellenza del nostro territorio, l’asparago bianco e l’asparago verde di Badoere appunto. Potrei raccontarvi di come si è svolto il tutto, in due giornate, partite da Villa Giustinian a Marocco di Treviso, proseguite nella splendida piazza di Badoere diventata per qualche giorno la meravigliosa cornice dei “germogli di primavera”, l’asparago bianco e verde di Badoere. Fino alla raffinata cena al ristorante San Martino, dove lo chef stellato Raffaele Ros ha deliziato i nostri palati con dei piatti da sogno. Il giorno dopo, è stata la volta della visita ad una delle aziende di produzione degli asparagi, e alla sede di OPO Veneto,
Di tutto quello che è stato questo tour però, dato che qui si parla di cibo e di prodotti, vorrei porre l’accento su alcune questioni fondamentali, cui io tengo molto, che riguardano i metodi di produzione di questa eccellenza e l’impegno del consorzio dell'Asparago di Badoere e di OPO Veneto verso la sensibilizzazione dei produttori e dei consumatori sul fronte della qualità certificata. Perché è qui che oggi si fa la grande differenza tra i prodotti che ci troviamo a scegliere.
Chi mi legge forse rischia di rileggere spesso le stesse cose, ma oggi più mai, credo che la consapevolezza verso quello che acquistiamo e mangiamo sia fondamentale. Si possono fare scelte etiche anche a tavola, anzi, dobbiamo farle, ed è un impegno che deve coinvolgere tutti. Qualunque sia il prodotto che acquistiamo, cerchiamo di acquistarlo sapendo da dove viene, come è stato prodotto, eventualmente confezionato e distribuito. OPO Veneto è un’organizzazione di produttori ortofrutticoli che sostiene e valorizza le Produzioni ortofrutticole di qualità, in buona parte marchi igp e dop, tipiche del territorio veneto. La sensibilizzazione verso i prodotti di qualità è fondamentale per indirizzare il consumatore nell’acquisto e nel consumo di prodotti che rispettano il valore ambientale del territorio e valorizzano le tradizioni e la vocazione del territorio stesso. Per questo la sinergia con i Consorzi di tutela dei prodotti igp e dop è fondamentale. Un consumatore informato è in grado di dare il giusto valore al prodotto: molti non sanno come viene prodotto l’asparago bianco, quanto lavoro c’è dietro alla raccolta di questi preziosi germogli. Tradizioni antiche che si tramandano e che garantiscono un prodotto eccezionale e di grande qualità. Una cura che abbiamo potuto vedere sul campo, dove ogni germoglio viene raccolto a mano, con un attrezzo particolare; ci vuole sapienza e conoscenza per raccogliere gli asparagi, per non danneggiare le radici di una pianta che arriva al massimo della sua produttività dopo 4 anni. Poi segue il confezionamento, i germogli vengono tagliati a mano tutti della stessa lunghezza e chiusi a mazzetto con filo di rafia. Una lavorazione manuale, che richiede sapienza, pazienza, cura e amore per il proprio territorio.
Ma c’è un altro aspetto che fa di OPO Veneto una realtà all’avanguardia, attenta ai valori ambientali e alla qualità dei prodotti: i soci produttori seguono il principio che maggiore è la qualità ambientale, migliore è la qualità nutrizionale e salutistica dei prodotti coltivati e quindi puntano moltissimo sulla biodiversità naturale presente nelle aree rurali. Si parla tanto di questi temi oggi, di sostenibilità, di biodiversità, di biologico. Tanta strada è stata fatta e molta ce n’è ancora da fare, e questa realtà ha dimostrato che le sinergie sono fondamentali, Mercato, Innovazione, Comunicazione, Ricerca , Programmazione, Sviluppo e Strategia perché fare sistema tra chi crede nel valore del comparto Agroalimentare è la strada giusta per sensibilizzare produttori e consumatori.
Non posso fare altro che lasciarvi una ricetta, come sempre, perché questo è quello che so fare meglio. Ho voluto unire in un unico piatto questi due meravigliosi prodotti. Vi lascio due versioni, quella vegana e quella vegetariana, a voi la scelta.
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lunedì 27 aprile 2015
Pasta con le fave
Eccoci ad un altro inizio di settimana. Essendo moolto stanca sono anche a corto di argomenti, nel senso che quando la stanchezza è troppa, non riesco a mettere in fila due frasi sensate. Perciò rimando ad un futuro prossimo, spero vicino, un’ argomentazione minimamente interessante e per oggi lascio parlare solo la ricetta. Nemmeno le foto mi vengono un gran che bene in questo periodo, e avrei anche un obiettivo nuovo da studiare e sperimentare! Che ci possiamo fare, bisogna solo lasciarlo passare senza pretendere troppo da sé stessi. E in attesa di tempi più rilassati vi lascio questa pasta che per fortuna malgrado tutto sono riuscita a fare per benino. Non sono una grande consumatrice di fave fresche, più che altro perché di solito arrivo a comperarle troppo tardi, quando la stagione è già finita, ma quelle secche per esempio a casa mia non mancano mai, adoro il purè con la cicoria! Stavolta però con quelle fresche mi sono preparata una pasta deliziosa, leggermente profumata al finocchietto e bella cremosa. Io ho usato dei pici che mi sono stati regalati perché in casa avevo solo quelli, ovviamente faccio fatica anche a trovare il tempo per la spesa, ma sul formato e tipo di pasta vi potete sbizzarrire. Lo spaghetto però a me piace sempre tanto e quando la pasta è bella cremosa mi sembra che ci stia una meraviglia.
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mercoledì 15 aprile 2015
Tagliatelle alle ortiche con condimento aromatico
Se cercate delle ricette primaverili, questa lo è di sicuro. La cosa bella è che non avevo niente in frigorifero (forse non ci crederete ma mi capita spesso), però ho la fortuna di avere un giardino, dove so che qualche cosa trovo sempre, soprattutto in questo periodo. Ed essendo appassionata di erbe spontanee ed erbette aromatiche, mi piace molto farmi una passeggiata alla ricerca di qualcosa di buono da cucinare. In un angolo nascosto ancora incolto, crescono molte ortiche, e li so di trovare sempre qualcosa. Riempita mezza busta, di quelle della spesa per intenderci, (usando sempre i guanti) le ho mondate e lavate bene, e poi sbollentate 10 minuti, erano foglioline giovani e molto tenere.
Poi il dilemma: che ci faccio? Vabbè, non sto a dirvi di zuppe e zuppette perché ne ho già postate per esempio qui, stavolta ci ho fatto delle fantastiche tagliatelle. E per il condimento non ho avuto dubbi: se primavera deve essere, che primavera sia, quindi largo a tutti i profumi possibili ed immaginabili, erbette aromatiche a volontà. Negli anni ho creato un piccolo giardinetto di piante spontanee e aromatiche, così le ho sempre pronte e sono sicura che siano sane e pulite. Mi da una grande soddisfazione, persino l’aglio orsino portato a casa dai boschi ci si trova benissimo! Bello, non c’è niente che dia più soddisfazione che vedere le proprie piantine crescere belle, sane e fresche. La primavera ormai è sbocciata, ognuno la celebra a modo suo, io cucino erbette a volontà, poi invece c’è chi decide di creare un e-book tutto sulla primavera, come ha fatto Dalani, non solo con ricette, ma con tante altre idee, perché quando arriva la primavera a tutti, viene voglia di rinnovamento. E ci sono tanti modi per celebrare la stagione più bella che ci sia: io come sempre scelgo la cucina e voi a cosa proprio non sapete resistere a primavera?
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venerdì 20 marzo 2015
Pasta di kamut alla crema di asparagi

Domani è primavera...anzi dovrei dire domani sarà un'"altra" primavera, almeno io me lo auguro. Comunque sarà pur sempre un nuovo inizio. A giudicare dagli incubi che ho avuto stanotte non so se esserne pienamante felice, ma sarà perchè come tutti gli inizi, anche questo, insieme all'entusiasmo e alle aspettative, porta con sè anche un certo carico d' ansia. O magari sono solo io. non so, fatto sta che un pò nervosetta mi sento, che sia l'eclissi?
Vabbè, ma torniamo a noi. Dunque ieri ho fatto la spesa, e ovviamente appena visti gli asparagi non ho potuto resistere.
Mi piacciono moltissimo i piatti "verdi",le mille sfumature di tutte le verdure ed erbette che si trovano in questa stagione. Insalate di ogni tipo di foglioline, un giretto per prati e si torna pronti per prepararsi una misticanza deliziosa, di foglie e fiori, colorata, leggera, detox!
Vabbè, per prati confesso ancora ci devo andare, qui ancora manca un pò per le erbette selvatiche, devo accontentarmi di quello che si trova sui banchi del mercato.
E asparagi siano, talmente sono buoni che la decisione non è stata difficile. Il piatto è semplice, anzi semplicissimo! contenti? avevo poco tempo e non ho potuto sbizzarrirmi troppo con la fantasia, così ho optato per una pasta di kamut con crema di asparagi. Ingredienti: pochi ma buoni, difficoltà: minima, tempo richiesto: pochissimo! Tradotto, ci vuole quasi più a mangiarla che a prepararla. Quando preparo la pasta con le verdure, spesso opto per la crema, perchè mi dà la cremosità che le verdure da sole non danno, e dato che non aggiungo nè panna nè formaggi, la versione crema mi consente di ottenere piatti cremosi senza altre aggiunte.
In pratica ho fatto una specie di pesto, con gli asparagi passati appena tre minuti al vapore. La cottura è tutta qua
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martedì 17 marzo 2015
Vellutata di zucca
Oggi una ricetta facilissima, semplice da preparare che tutti conoscono, quindi non ho segreti da svelare né ingredienti misteriosi da proporvi. Il fatto è che questa ricetta ce l’ho da un po’ e non l’ho mai postata, sapete com’è no? troppo semplice, troppo scontata, ma chi vuoi che non la sappia fare, ecc ecc ecc. Tutto vero, però con la scusa che le ricette troppo semplici non le metto mai, ogni tanto qualcuno mi dice che le mie ricette sono belle, ma tanti ingredienti in casa non si hanno. Beh si, è vero, concordo pienamente, capita anche a me, ma se si vogliono sperimentare sapori diversi, piatti un po’ alternativi ai soliti, uso di ingredienti un po’ insoliti bisogna minimamente organizzarsi. Di certo chi mangia vegano/ vegetariano credo non faccia difficoltà ad avere in casa una serie di ingredienti che spesso si trovano tra queste pagine, per gli altri, consiglio quando si va a fare la spesa, di sostituire un ingrediente solito, con uno insolito della stessa categoria, e di provare ogni volta una cosa nuova, è così che si comincia a sperimentare ;) Poi non ne farete più a meno. Comunque, giusto per far contenti tutti, comincerò a mettere anche qualche piatto “normale” come si suol dire, così, tanto per far vedere che non siamo alieni, non mangiamo solo cose strane ok? :D Direi che più normale di una vellutata di zucca non si può. E se vi preoccupano i semi di zucca, avete due strade: o non li mettete, oppure quando aprite la zucca, togliete i semi e li mettete ad asciugare in forno, poi li aprite e miracolosamente vi ritroverete con dei favolosi semi di zucca pronti per essere mangiati ;) facile no? Se però comperate la zucca già tagliata, i semi non ce li trovate ;)
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giovedì 19 febbraio 2015
Pasta con la zucca
Oggi pasta! Non ne preparo spessissimo, non perché non mi
piaccia, anzi, adoro la pasta, mangerei solo quella, ma perché variare a tavola
ormai è un imperativo, soprattutto se si è vegetariani o vegani.
Così dò largo spazio ad altri cereali. Quando preparo la
pasta in genere uso quella integrale, ma ogni tanto cedo alla tentazione del
mio formato preferito: le orecchiette! Adoro le orecchiette, con le cime di rapa
sono irresistibili, o con il pomodoro, mi piacerebbero anche senza nessun condimento!
Comunque, se le penso avvolte da qualcosa di morbido e cremoso la mia
salivazione va fuori controllo.
Complice una favolosa zucca violina ho preparato questo piatto
che vi consiglio: cremosissimo, morbido e gustoso, con l'aggiunta finale del
parmigiano vegan diventa proprio una delizia. Ovviamente se non siete vegani, anche
un po’ di parmigiano andrà benissimo. L’importante è che la zucca sia buona e
che il piatto abbia la giusta cremosità. Alla fine un giro d’olio evo a crudo,
di quello buono e sarà un’esperienza indimenticabile.
La ricetta è facile, quindi nessuna
spiegazione particolare, solo dovete dosare i quantitativi delle erbe fresche.
Le mie per esempio non è che siano profumatissime in questo periodo, non è la
stagione migliore decisamente, quindi ho dovuto abbondare un po' ma se la
vostra salvia e il vostro rosmarino sono molto intensi, attenzione a non esagerare. Il segreto rimane sempre e solo uno: assaggiare prima di
aggiungere!
E se volete qualche altra pasta vegan deliziosa e di stagione, provate anche questa
lunedì 16 febbraio 2015
Insalata di carciofi e avena
Carenza di ferro? Questa è la ricetta che fa per voi, carciofi
e spinaci ne sono ricchi! Comunque, a parte l’aspetto salutistico, quest’insalatina
è molto buona, ma d’altra parte come potrebbe non esserlo? i carciofi sono una
vera delizia! In fin dei conti non è che abbia poi aggiunto chissà cos’altro!
Giusto dell’avena, per dare un’alternativa al solito orzo, farro, riso, ecc. E
una salsina ad aggiungere tono al piatto,
leggermente salina e aromatica per la presenza del prezzemolo, dei capperi e
del mio amato miso chiaro e di qualche fogliolina di menta fresca. Ecco, il
segreto del piatto sta tutto in questa salsina, che come sempre potete variare
a seconda dei vostri gusti. L’unica accortezza, aggiungetela poca alla volta
per non salare troppo il piatto, mi raccomando, e poi se necessario finite il
condimento con olio evo. Potete aggiungere anche zeste di limone, io l’ho dimenticato, ma
volevo! Prossima volta sarò più attenta, comunque un piatto delizioso, da
servire tiepido come antipasto, o magari anche come primo piatto, in questo
caso abbondate un po’. Per il resto non ho molti consigli da dare, a parte di
non salare né l’avena, e appena appena i carciofi, per il resto il piatto è
semplice da preparare. Potete eventualmente sostituire l’avena con altri
cereali se non l’avete.
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venerdì 6 febbraio 2015
Pasta con cavolfiore e capperi croccanti
Certo il cavolfiore non si mangia solo bollito! Questo lo sanno tutti! o quasi… Si può preparare in mille modi: in pastella, gratinato, può diventare un contorno leggero e molto gustoso come questo, o si può farne una pasta che poi guarda caso è la ricetta del giorno.
E pur avendo tralasciato tante ricette possibili, direi che già così la scelta non manca. Sulla pasta poi, anche qui ci sarebbe da afre un distinguo: lasciare il cavolfiore in cimette o farne una crema? Io stavolta ho optato per la seconda. Verrà un piatto molto cremoso, con l’aggiunta di una parte croccante molto sfiziosa data dal pane tostato e dai capperi fritti.
Ovviamente essendo un piatto vegetariano/vegano, non ho usato l’acciuga per insaporire, ma solo del miso chiaro che dà una nota salina particolare senza coprire il sapore del cavolfiore. Non utilizzerei altri tipi di miso proprio per il loro sapore troppo forte. E’ tutto, una ricetta molto semplice che viene benissimo anche con della pasta corta, come per esempio delle orecchiette, la mia preferita.
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mercoledì 17 dicembre 2014
Tagliatelle al farro con pesto di broccolo fiolaro
La ricetta di oggi è semplicissima, quindi non ci sono molte spiegazioni da dare. Un pesto che al posto del basilico prevede il broccolo fiolaro, una versione invernale possiamo dire delle mille versioni della pasta al pesto. Ho voluto fare un’ esperimento, ma la pasta col broccolo fiolaro è buonissima anche preparata come fareste con quella con le cime di rapa, anzi, direi che è veramente deliziosa,
Ma la versione con il pesto è interessante sia per il sapore, sia per una questione più salutistica, diciamo così perchè una cottura velocissima ne preserva il profumo, le vitamine e i Sali minerali, ed ecco spiegata l’origine di questo pesto. E se decidete di provarlo, ricordate che il broccolo fiolaro. dà il meglio di sé dopo le gelate, quando i sapori si concentrano e risulta così saporitissimo.
Una pasta buona e salutare che prevede delle tagliatelle preparate con sola farina di farro integrale ed acqua. Tutto qua, non ho altro da aggiungere, ve l’avevo detto che il piatto era molto semplice. Se siete vegani omettete il parmigiano, sarà un ottimo piatto, magari con l’aggiunta finale di un po’ di lievito secco. Non resta che assaggiare!
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martedì 2 dicembre 2014
Risotto di Broccolo Fiolaro
Forse non tutti conoscono il broccolo fiolaro, o broccolo di Creazzo, un prodotto tipico veneto che si coltiva principalmente nella provincia di Vicenza. Però se vi capita di trovarlo al banco del mercato, consiglio un assaggio. Si può preparare in tanti modi, semplicemente ripassato in padella, accompagnato magari da una buona polenta e del formaggio, oppure si può farne un condimento per la pasta, si può usare sulla pizza come i friarielli, si possono fare delle ottime torte salate, insomma, si può fare di tutto. E’ un prodotto di questa stagione, quindi approfittiamo di tutto quello che possiamo per variare le verdure. Oggi vi propongo un semplicissimo risotto di broccolo Fiolaro, però invece di utilizzare la verdura sbollentata e tritata, ne ho fatto una crema per rendere il piatto più morbido senza dover necessariamente mantecare aggiungendo altro. Le foglie e i germogli più teneri li ho cotti in pentola a pressione, pochissimo tempo sul cestello per conservarne tutto il sapore e il più possibile i principi nutritivi. Ovviamente ho usato la Pentola a pressione Clipsò+precision di Lagostina che mi permette di regolare la pressione a seconda dei cibi che devo cucinare. E’ favolosa per le verdure, ne conserva il colore, esalta il sapore e non disperde i principi nutritivi! E soprattutto, è velocissima! E poi, sempre con la pentola a pressione ho preparato anche il risotto. E se avete qualche riserva, il risotto con la pap lo consigliano anche i migliori chef!
venerdì 14 novembre 2014
Minestra d' orzo, porcini e castagne
Avete per caso dei porcini che proprio non sapete come utilizzare? Eh lo so, di solito avanzano sempre in cucina. Niente paura oggi vi racconto come riciclare degli ottimi porcini freschissimi e profumati :-)
Non vorrete mica fare il solito risotto, le solite tagliatelle o magari i soliti tortelli vero? No no, oggi andiamo alla ricerca di qualcos’altro: che ne direste di una minestra di orzo e porcini? Beh certo, verrebbe buonissima anche con dei funghi misti ovviamente, solo che io avevo questi. Avevo però anche delle castagne che quest’anno sono una rarità (almeno quelle italiane) causa clima e parassiti vari, così direi che ne è venuto fuori un piatto decisamente prezioso! E oltre che prezioso anche buonissimo, e meno male aggiungerei altrimenti ci pensate che spreco di materia prima? ;) Cosa posso dirvi di questa minestra se non che è un toccasana per la salute? Innanzitutto per l’uso dell’orzo che non dovrebbe mai mancare nella dieta come alternativa alla pasta, non sto a spiegarvi i motivi perché credo siano chiari a tutti, ma anche perché i funghi sono una fonte di vitamina B12 (prodotta dai batteri del terreno, non dal fungo in sé) e per chi è vegetariano e vegano non è un aspetto da sottovalutare visto che non si trova in nessun alimento di origine vegetale. Largo ai funghi quindi, quando ci sono mangiamoli, facciamo questo sforzo;) E mi raccomando, non lavateli mai sotto l’acqua, ma spazzolateli con cura e puliteli con un panno umido eliminando la terra…
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mercoledì 29 ottobre 2014
Zuppa di bok choy con alghe nori e pinoli caramellati
Oggi vi propongo una ricetta fusion, di quelle che prendono
qualche elemento della cucina più o meno tradizionale e lo elaborano con quello
della cucina di qualcun altro. A me piace molto la cucina giapponese, mi piace
il gusto umami per intenderci, quel sapore sapido e dall’aroma particolare che caratterizza molti piatti orientali. Sono riuscita a trovare dei bellissimi Bok
choy, così non ho resistito all’idea di prepararci una zuppa. Ma invece di
preparare il classico piatto giapponese, con verdure e tofu nel brodo (come
questa) ho voluto fare una zuppa più tradizionale, ma con un sapore meno
occidentale e più rivolto ad oriente, con l’aggiunta anche della quinoa, che va
a sostituire i carboidrati dei noodles, con qualcosa di più proteico.
Il risultato mi è piaciuto molto, però vi devono piacere i
sapori orientali, sennò potete tranquillamente occidentalizzarla. L’ho
preparata velocemente perché ho avuto due aiutanti di tutto rispetto in cucina,
la pap Clipsò e l’antiaderente Lavinia di Lagostina. La pap ve l’ho presentata
qui, l’antiaderente ve la presento oggi, un prodotto favoloso, si cucina tutto,
senza che si attacchi, e senza dover utilizzare mille padelle. Basta passarla
con un po’ di carta e la pentola è pronta per cuocere qualcos’altro. Veramente
fantastica!
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mercoledì 8 ottobre 2014
Tortelli ai funghi porcini
L’unica cosa bella di tutta la pioggia che abbiamo visto
quest’estate, è la quantità di funghi che ne è conseguita. Ragion per cui
preparo tortelli ai porcini da un bel pò, li faccio li mangio e li rifaccio! Sono
talmente buoni che è un peccato non
approfittarne. Tra un po’ probabilmente mi stancherò e non li vorrò più
vedere, ma fino ad allora sono una vera delizia da gustare. Perché mi piacciono
tanto i tortelli? Perché sono comodissimi. Si fanno, si congelano, e all’occorrenza
in cinque minuti avete bell’e pronto un piatto spettacolare pronto da portare
in tavola. Ecco perché mi piacciono tanto.
Ora però la mia scorta è quasi finita e credo che per quest’anno
dichiarerò conclusa la stagione dei tortelli ai porcini. Magari penso a qualche
altro piatto delizioso, e perché no? Magari veg! Oggi però vi lascio un
classico che più classico non si può! Di quelli che non deludono mai…ma quando
un ingrediente è buono, non ci vuole molto a mangiare bene.
giovedì 28 agosto 2014
Tortelli di barbabietola
In questa estate che qui sa tanto d’autunno, ho preparato
piatti che mai avrei pensato di cucinare…sognando insalate di cereali e verdure
a go go, mi ritrovo con foto di tortelli al burro, super calorici che a
tutto fan pensare, ma non certo all'estate, al mare e alle vacanze! Ma
quest’anno è andata così! Che ci possiamo fare? Approfittiamo di quel che
arriva! e così complice la pioggia, il freddo e la poca voglia di uscire, è
stato un tripudio di tortelli ai porcini, alle barbabietole e chi più ne ha più
ne metta.
Manca solo la polenta, ma quella proprio mi sono rifiutata di
prepararla, aspetto ancora un po'…giusto per illudermi che il bello deve
ancora venire e che il caldo ci sorprenderà, e chissà…magari in autunno
mangeremo insalate fresche e macedonie di frutta.
Per ora tortelli di barbabietola, buoni, delicati, se avete
voglia di cimentarvi con la pasta ripiena sono assolutamente consigliati!
mercoledì 16 luglio 2014
Spaghetti di riso saltati con verdure
Un piatto di spaghetti è sempre un piacere, ma se ai soliti
spaghetti sostituiamo quelli di riso, e ci aggiungiamo tante verdurine
colorate, ecco che il nostro pranzo diventa esotico! Ci vuole pochissimo per
preparare questa ricetta, a patto che abbiate un po’ di zenzero fresco ( che a
me non manca mai) un peperoncino, dell’olio di sesamo (ma eventualmente va bene
anche quello d’oliva) e della salsa di soia, ma ormai sono diventati
ingredienti talmente comuni che anche se non li avete, reperirli sarà
semplicissimo.
E poi le verdure, quelle che vi piacciono di più, quelle di
stagione e più sono colorate più il piatto sarà bello, perché si sa, anche
l’occhio vuole la sua parte. Quindi si a carote, zucchine, peperoni, fagiolini,
pisellini, e gli immancabili germogli di soia. Se per caso non li trovate
freschi, potete utilizzare quelli in scatola, a patto di saltarli molto
velocemente per non fargli perdere la croccantezza. E’ una ricetta che si
presta anche ad essere preparata con del riso al posto degli spaghetti, quindi
potete portare più di una variante, a seconda di quello che vi trovate ad avere
in casa. Non resta che mettersi al
lavoro, e vedrete che con questo piatto riscuoterete un grande successo!
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lunedì 7 luglio 2014
Riso saltato con verdure al cocco e lime
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Cocotte Le Creuset |
Se avete voglia di una cena in giardino, di invitare gli
amici, di sorprenderli con profumi e sapori che sanno di paesi lontani, questa
ricetta è perfetta. Aggiungete qualche salsa, magari, il baba ganoush, un po’ di hummus, dei legumi speziati,
delle melanzane ripiene per accompagnare il riso ed il gioco è fatto. Ma soprattutto
non dimenticate le candele accese e qualche cuscino qua e là.
Cos’altro può servire? Solo una bella tavola preparata per
l’occasione una buona compagnia ed il gioco è fatto, e prima di iniziare a gustare i vostri piatti non dimenticate di augurare a tutti un buon
viaggio… nei sapori naturalmente!
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martedì 3 giugno 2014
Pomodori ripieni di miglio alle erbe aromatiche
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Pentola Le Creuset |
Una ricetta sana, gustosa e leggera? Ma questa naturalmente.
Solo verdure, erbe aromatiche fresche che danno un sapore unico al piatto, e l’uso
del miglio nel ripieno. Il miglio è ricco di proprietà, è più proteico di altri
cereali come il frumento o il riso, quindi è adatto a chi non mangia carne.Ed è ricco di vitamine e sali minerali. Inoltre ormai sappiamo quanto sia importante variare gli alimenti, e ce ne sono
tanti di buoni che non abbiamo l’abitudine di inserire nella nostra dieta di
tutti i giorni.
Quindi qualche suggerimento potrebbe far venir voglia di
provare, e chissà, potrebbe essere amore al primo assaggio!
Il miglio si può
usare in tanti modi, oggi vi propongo questo piatto, ma è solo l’inizio di quella che potrebbe essere una lunga serie.
Qualche
consiglio su come cucinarlo: è bene non prepararlo come facciamo solitamente
con la pasta o il riso, ma aggiungere il doppio di acqua rispetto al peso del
cereale e lasciarla assorbire durante la cottura. Non si scola in poche parole e
può esserci una tostatura iniziale, ma
anche no! E’ veloce da cuocere e poi come sempre si può declinare in mille
versioni. Cominciamo intanto con quella di oggi, che può diventare un piatto
unico se aggiungete un contorno di legumi, come piselli o fagioli, così che le
proteine del piatto risulti nutrizionalmente più complete.
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giovedì 22 maggio 2014
Gnocchetti di patate e rapa rossa con fonduta al parmigiano
Anche oggi vi lascio una delle ricette che prepareremo al
prossimo Open day firmato Lagostina. Stavolta saremo a Parma, io e la chef
Paola Cattabriga. Cucineremo tanti piatti belli, veloci, e sani con la pentola
a pressione. E’ incredibile quante persone incontro che mi dicono di non usarla
perché hanno paura! Non avrei mai pensato che una pentola potesse terrorizzare.
Il bello però è che alla fine degli show cooking tutti se ne vanno con un’idea
tutta nuova della pentola a pressione, quella
giusta, cioè di uno strumento che in cucina ci è di enorme aiuto, sicurissimo perché
dotato di diversi sistemi di sicurezza, pratico perché rinnovato anche nel modo
di utilizzarlo, insomma, si imparano un sacco di cose.
Quello che stupisce di più tutti è che con la pap si
preparano anche ottimi dessert, nessuno se lo aspetta, ma noi siamo li a farvi vedere come si fa, velocemente e con
successo garantito!
Oggi però niente dolci, ma degli gnocchetti, anche questi
preparati con la pap, molto velocemente. Ricordo che mia nonna quando faceva
gli gnocchi cominciava la mattina prestissimo…diceva che per gli gnocchi ci
vuole tempo. Beh ecco, io li ho preparati in 20 minuti, tra cui 12 di cottura
delle patate e della barbabietola. Eh si…non sono più i tempi di una volta, e
se parliamo di pentole a pressione e tecnologia in cucina potremmo dire anche “meno
male” :D
La ricetta è di Paola Cattabriga, io l’ho solo
reinterpretata semplificandola un po’, tanto per fare prima insomma :)
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