Le orecchiette sono uno dei miei formati di pasta preferiti,
seconde solo agli spaghetti. Le preparo spesso perchè mi piacciono integrali e
preferisco farle da me, però da poco le vedo anche al supermercato e
quindi per chi non avesse voglia e tempo
di cimentarsi nella preparazione casalinga delle orecchiette, abbiamo trovato
la soluzione :)
Comunque io vi do anche il procedimento per prepararle, ho
scelto questo post perché la pasta integrale sara’ una delle cose che metterò
nelle mie ceste da regalare a Natale,
insieme ai crakers di semi e ad altre cose che posterò se avrò il tempo, da qui
all’Epifania.
Le orecchiette integrali non sono troppo difficili da fare,
serve solo un po’ di manualità, ma si acquisisce in fretta, tempo le prime
dieci orecchiette e vedrete che avrete già imparato. Certo magari le prime non
saranno perfette, ma vi assicuro che una volta cotte e condite non se ne
accorgerà nessuno, e sono talmente buone che vorrete rifarle prima di subito.
L’importante è lo spessore della pasta e la dimensione delle orecchiette,
bisogna cercare di farle tutte uguali e spesse uguali così la cottura sarà
perfetta.
In quanto al condimento, ho scelto il pesto di sedano che mi piace
moltissimo, addolcito da un po’ di porro saltato o se sono di stagione dei
cipollotti. Però è chiaro che potete condirle con quello che più vi piace,
dalla salsa di pomodoro, ai broccoli, con la zucca, io le adoro in tutti i
modi. Vi lascio qualche ricetta così potete scegliere secondo i vostri
gusti.
Una ricetta semplice semplice, ma che mi piace moltissimo.
Non c’è molto da raccontare, di un pesto si tratta, niente di più niente di
meno, però è delizioso. E ho pensato che forse non a tutti verrebbe in mente di
recuperare le foglie del sedano, ma perché buttarle! A parte che ci sono vari
modi per utilizzarle...comunque, questo è proprio sfizioso!
Insomma, non lo so, forse è la
scoperta dell’acqua calda, forse non vi dico niente di nuovo, ma se qualcuno
non lo conoscesse, consiglio vivamente di provarlo. Delicatissimo ma saporito e
se vi viene in mente qualche variante perché no? si può sperimentare. Io vi
lascio la mia versione, che ho accompagnato a fette di pane nero e ad un’altra
salsa ai peperoni. E’ bastato poco per mettere insieme una cena: pane buono, qualche salsina, contorni di verdure, magari un formaggio vegan, un bicchiere di vino e un po’ di chiacchiere.
Con le foglie del sedano poi ci ho fatto anche una minestra di porcini, ma sarà oggetto di un altro post...
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