riprende l'ortogiardino
Se si ha una rubrica che si decide di chiamare "L'ortogiardino", allora non ci sarà più pace e tutto quello che crescerà intorno a casa non passerà più inosservato.
Quello che prima la mente registrava come: "inutile erbaccia infestante e pure un pò antipatica", ora sarà un bene prezioso che potrebbe trasformarsi in qualcosa di una bontà senza pari. Certo non è detto che accada, in fin dei conti se erbacce son sempre state ci sarà pure un motivo...ma io non sono convinta di questo.
E soprattutto è il pensare che lo siano sempre state che non mi convince per niente. No no, darò alle erbacce infestanti un loro posto sul mio blog. Ma mica solo alle erbacce infestanti, anche a germogli, fiori, frutti, insomma tutto quello che cresce nel mio orto giardino. E con oggi, a quattro giorni dall'inizio della primavera sono felice di riprendere questa rubrica che il rigore dell'inverno ha inevitabilmente tenuto a riposo.E cos' è che segna la primavera più di ogni altra cosa? ma le viole naturalmente!
E allora eccole qui le violette del mio giardino, tutte dentro questa bottiglietta.

Si si, invece di stare lì a guardarle come farebbe un'anima romantica e sognatrice, ecco che invece le estirpo sul nascere e le faccio finire in pentola.....l'animo della foodblogger non può sottostare a certe romanticherie....Già mi era mancato il coraggio l'anno scorso di staccare i mandarini cinesi dall'albero.
Quest'anno invece non avrò pietà, prova ne sia il mio sciroppo di viole! Non è bellissimo? Io sono rimasta folgorata dal colore di questo sciroppo. Mi piace talmente tanto che pur di ammirarlo in tutta la sua bellezza non faccio altro che bere acqua azzurra. Mai bevuto così tanta acqua in vita mia!
Secondo voi è posibile che magari mi sveglierò un giorno e non avrò più la cellulite? Mah...non so, secondo me è più probabile che invece mi svegli un giorno e mi ritrovi puffo!
Si perchè tutto sto azzurro, mi vien da pensare, da qualche parte poi finirà no? Mah...non so.....vi terrò informate...per ora è tutto a posto.
"Ma a che serve lo sciroppo di viole?" vi starete tutti domandando. Beh, non è che sia una di quelle cose assolutamente indispensabili: come il sale viola dell'himalaya, o il pepe giamaicano, o la fava tonka per citarne solo alcuni, è una di quelle cose che è bello avere, fa chic per intenderci. E' bello poterlo usare ogni tanto, quando avete voglia di qualcosa di particolare, di un sapore un pò diverso. Se vi piace l'idea di offrire un bicchiere d'acqua azzurra (che credete, non passerà inosservata), se vi piace l'idea di un sapore inusuale.... o se semplicemente aspirate a diventare blu....allora si, anche per voi come per me lo sciroppo di viole è una cosa assolutamente indispensabile.
Le violette utilizzate sono le mammole che crescono comunemente nei prati e nei giardini. Ci sono diverse varietà, alcune sono più profumate, altre meno. E' chiaro che per lo sciroppo le migliori sono quelle più profumate, ma poi ci si accontenta di quel che cresce in giardino è ovvio, magari il sapore sarà meno intenso ma è comunque buono.
Vorrei aggiungere che la violetta ha anche vere proprietà terapeutiche. Se vi va di saperne qualcosa di più leggete
qui
Sciroppo di viole
Ingredienti
petali di violetta: 50 gr
zucchero: 200 gr
acqua: 100 gr
Procedimento
Raccogliere le violette (e questa voi penserete che è la parte più divertente, invece dovrete aspettare di dover togliere tutti i calici....quella è la parte più divertente)
Lavare le violette e asciugarle, ricavare 40 gr di petali privi del calice. Portare ad ebollizione l'acqua e versarla in un recipiente di ceramica contenente i petali. Coprire e lasciare in infusione per quattro, cinque ore. Trascorso il tempo, filtrare il liquido premendo bene i petali per ricavarne il più possibile. Poi filtrarlo nuovamente attraverso una garza (non devono rimanere residui). Versare il liquido in un pentolino in acciaio, aggiungere 200 gr di zucchero e portare ad ebollizione a fiamma dolce. Lasciare bollire piano fino ad ottenere una consistenza sciropposa. versare in un recipiente pulito e far raffreddare un pò. Poi chiudere in vasetti puliti e conservare come un normale sciroppo al fresco.
Alcune annotazioni: nella foto all'inizio del post lo sciroppo è diluito con acqua, per farvi vedere queto colore bellissimo. Lo sciroppo è quello della foto più in basso, più denso e scuro.
Bene, e con questo ho finito. Vi auguro un buon w.e e ci si ritrova lunedì.
Se per caso sabato vi trovaste a passare dalle parti di Viareggio, venite a trovarci....Sei foodbloggers in una volta riuniti
qui.
Non lasciatevi sfuggire l'occasione.....
Baci a tutti e al prossimo post