Non so se sia ancora possibile postare qualcosa che non sia
in totale mood Natalizio. Io azzardo e lo faccio, spero di non deludere
nessuno, non amo le feste e tanto meno questo continuo rimando al Natale che
comincia già il giorno dopo Ferragosto. Detto ciò possiamo mangiare normale almeno fino
al giorno della vigilia giusto?
In ogni caso, se invece voi siete appassionati del Natale, la
ricetta che ho scelto andrà benissimo anche per i vostri menù vegan della
vigilia, di Natale appunto, Capodanno ed Epifania. Un ragù vegan va sempre bene, perfetto per
la pasta, le lasagne, gli gnocchi, per accompagnare la polenta. Ed è buono pure
da solo con del pane casereccio.
Il ragù vegan di lenticchie non è nuovo, ve lo avevo già proposto già qui, ma in una versione estiva, diciamo così, con il peperone. Quello di
oggi invece è la versione autunnale/invernale, con spezie e funghi, altrettanto buono.
Le lenticchie che uso per il ragù vegetale sono quelle piccole nere,
tipo Beluga, con altre non ho provato, ma
comunque direi che sono preferibili quelle piccole.
Detto ciò, la ricetta è semplicissima, dovete solo decidere
con cosa accompagnarlo, in questo oggi vi lascio piena libertà.
Questa ricetta è nata un po’ per caso. Avevo dei finocchi che non mi andava di cucinare al solito modo, ed è da tempo che vorrei sperimentare dei cavolfiori al forno all’harissa ma non avevo il cavolfiore e nemmeno la voglia di uscire a comprarlo. In più stavo pensando alla solita cena “al sacco” da consumare sul divano come il venerdì sera richiede.
Mettendo insieme vari pensieri confusi alla fine ho elaborato questi panzerotti ripieni di finocchi, pomodori secchi e olive, naturalmente all’harissa. A cosa serve l’Harissa? Ma creare quell’ambiente infuocato all’interno della vostra bocca che vi costringe a bere birra come se non ci fosse un domani.
E niente, in questo periodo va così, è solo bisogno di dimenticare, o forse solo mi piace la birra, o entrambe le cose, comunque tutto ha funzionato a meraviglia: i panzerotti sono stati una perfetta idea per la cena al sacco sul divano, la birra un ottimo estintore, e la memoria beh, quella purtroppo non l’ho persa e non ho dimenticato nulla, ma sarà un buon motivo per riprovarci no? Intanto che elaboro la prossima idea per perdere la memoria, gustatevi questi panzerotti semplici veloci e molto piccanti.
Stasera vorrei qualcosa di semplice e veloce, proprio come la farifrittata. E’ un piatto molto semplice e proteico preparato con verdure e farina di ceci. E’ possibile prepararlo con tanti tipi di verdure, come gli spinaci, i pomodori, le cipolle, i porri e via dicendo, si può sperimentare. A me come sempre piace aggiungere delle erbe fresche, in questo caso ho optato per il prezzemolo, ma va benissimo anche del rosmarino per esempio. La cosa importante della farifrittata è far cuocere bene la farina di ceci, quindi regolate il fuoco a fiamma non troppo alta, fate cuocere a lungo facendo attenzione che non attacchi, ma ovviamente se avete la padella giusta questo non succederà.
Avrei voluto prepararla la tortilla per stasera, ma non ho fatto in tempo, il procedimento è più lungo. E questa mi è sembrata una buona sostituzione, più veloce ma sempre buona. Ma prometto di postare la tortilla prestissimo. Ovviamente anche la farifrittata di cipollotti, come la tortilla, si accompagna benissimo ad una birra ghiacciata, ma che ve lo dico a fare, lo sapevate no? :)
Le polpette vengono bene con tutto e questo è un dato di fatto. Perciò se si vuole preparare qualcosa di sfizioso ma semplice sono sempre un’opzione da tenere presente. Parlo naturalmente di polpette vegan, ma questo mi sa che ormai è chiaro. Potrei elencare mille varianti e dirvi che sono tutte buonissime con il rischio di sembrare poco credibile, ma provate a pensarci, vi è mai capitato di mangiare una polpetta veramente pessima? A me no, perché le polpette sono magiche, questa è la mia conclusione. Poi certamente ci saranno quelle più o meno buone, ma la polpetta non scontenta mai nessuno.
Detto ciò, per oggi ho preparato ovviamente delle polpette vegan di zucchine aromatizzate alla curcuma. Ho aggiunto un po’ di peperoncino per renderle piccanti quel tanto che basta a spingermi a spalmarci sopra qualcosa o ad intingerle in una salsa, e un pizzico di curry.
Tre ingredienti principali per fare queste polpettine deliziose. In vista del venerdì sera mi sono portata avanti con il lavoro, e poi oggi vorrei tanto andare al mare, sarà probabilmente l’ultima volta per quest’anno. L’estate è quasi finita e io sono già triste. Non posso pensare di affrontare un altro inverno freddo, buio e nebbioso. Chi ama l’inverno per me è come un alieno, non riesco a capirlo
Niente mi potrà consolare se non le mie ricette, le mie foto, il mio gatto, ecco riesco ad affrontare l’inverno solo pensando a queste cose. Ma per oggi voglio godermi il mio ultimo giorno di mare (ne ho fatti ben tre quest’anno eh! Che vi credete! Ma mica consecutivi! ) e fare tanti bei pensieri estivi!
Vi lascio la ricetta che caso mai domani sera vogliate rilassarvi sul divano con birra e polpette, almeno avete una ricetta facile e veloce. O magari decidete di andare al mare e volete prepararvi un cestino goloso. Io mi sa che qualcuna nella borsa della spiaggia ce la infilo. E se per caso volete osare una ricetta di polpette un pò più elaborata ma che vi siede tutti a tavola a fare la scarpetta, vi lascio anche questa
Ed eccoci alla ricetta del venerdì che come ormai tutti saprete, deve essere facile, veloce e buona. Il venerdì sera è il mio momento del relax, non voglio altro che qualcosa di buono da mangiare sul divano e una birra fresca che fa tanto vacanza :)
Perché in vista del weekend ho bisogno di un momento di riposo. Solitamente sabato e domenica lavoro, ho sempre un sacco di cose da fare, o da cucinare, o da fotografare. Mi ritaglio qualche momento di riposo quando riesco, tra un giorno di lavoro ed un altro. Quindi l’imperativo del venerdì sera è: non passare troppo tempo a cucinare per prepararmi la cena, che non voglio vedere né pentole, né fornelli :)
Con un po’ di organizzazione gliela si fa e questa settimana direi che è proprio facilissimo. a grigliare una zucchina quanto ci vuole? cinque minuti? altri tre per tostare il pane, due secondi ad aprire la bottiglia e la cena è pronta. Beh certo, il labne deve essere già pronto, ma tanto è in frigo a colare da giorni ormai, non è che sia difficile farlo, diciamo che si fa da solo. Che ne dite come proposta vi sembra abbastanza semplice? Ah a proposito, se per caso ve la siete persa, la ricetta del labne vegan la trovatequi
Tutto qua, impegno quasi nullo, e risultato fantastico perchè queste bruschette con zucchine grigliate ed erba cipollina sono tanto semplici quanto buone!
Ora vedo se nel caso per venerdì prossimo mi viene qualcosa di ancora più veloce eh! Ma mi sa che di più veloce c’è solo l’omino della pizza!
E’ la prima volta che preparo le patate grigliate: si beh, per ragioni che credo siano ben chiare a tutti io non sono una fanatica del barbecue e delle grigliate. Però ogni tanto mi viene voglia di provare qualcosa di diverso. Ieri mi hanno regalato delle bellissime zucchine fresche, piccole e tenere. Mi sono preparata subito un risotto integrale vegan come questo dato che avevo il riso in ammollo e dato che mi piace moltissimo. Ma poi me ne sono avanzate un bel po’ che ci faccio ancora? dato che provenivano da un orto vicino a casa, ed erano state appena raccolte, volevo preservare il più possibile la loro freschezza e ho cercato un modo per consumarle crude. Mi è venuta in mente una salsina alla menta con le mandorle, d’altra parte sono tre ingredienti che insieme stanno benissimo, ci si potrebbe condire anche la pasta. Invece mi è venuta in mente un’altra cosa: di grigliare le patate e usarle al posto del pane. Il vantaggio è che le patate grigliate cuociono prima delle classiche patate bollite, e si possono poi accompagnare ovviamente anche ad altre salsine, magari per un aperitivo diverso, o un secondo piatto.
Io l’ho trovato un piatto sfizioso, facile da preparare e veloce. Non diventerò comunque una fanatica delle grigliate eh, però è un’idea carina da tenere presente. Voi che ne pensate?
Non esiste stagione sbagliata per gli spaghetti con le polpette vegan vero? A me la pasta al sugo piace anche tiepida. Che poi non so a voi, ma io non è che me li prepari così spesso, solo che la volta che ti viene voglia li devi proprio fare. Ecco io ce li avevo in testa da un bel po’ e finalmente ho trovato il tempo per prepararmeli. Non sono nemmeno troppo lunghi da fare, davvero, l’unico problema di questa ricetta, almeno per quanto mi riguarda, è che se ne avete una voglia matta come ce l’avevo io, fare le foto può essere un vero problema, anzi, una vera e propria tortura direi
E così mi sono detta: vabbè, faccio due scatti e come vengono vengono, se non sarà la foto del secolo (che comunque ancora non sono riuscita a fare) pazienza, l’importante è che resti una testimonianza di questo piatto, perchè non è che si faccia tutti i giorni.
E niente, cosa posso dire di questi spaghetti con le polpette vegan? Finchè li fotografavo mi sono passati davanti agli occhi Lilli e il Vagabondo mi sono ricordata quanti anni erano passati da quando l’avevo visto al cinema, mancava poco che mi mettessi a piangere :) quando si dice che un piatto riesce a commuovere! Bene, tornando agli spaghetti con le polpette vegan, io ho preparato le polpettine con i ceci, ovviamente si possono preparare anche con le lenticchie o con i fagioli. Il sugo era buonissimo, con i pomodori freschi e tanto basilico. Basta, non aggiungo altro. Le polpettine sono più veloci se avete i ceci già lessati ovviamente, per dieci polpettine ve ne bastano 150 g, se avete un avanzo di legumi bolliti vi risparmiate di cuocerli :)
Pesti e creme a base di verdure, legumi ed erbe credo di averli provati con tutto il possibile o quasi, ma le fave mi mancavano, non perché non mi piacciano eh, piuttosto perché richiedono più di tempo, per via sia dei baccelli da eliminare che delle pellicine poi. Così per prepararla ho dovuto aspettare il mal di schiena, dato che mi obbliga a stare ferma almeno ogni tanto nell'arco della giornata. Ma mica me ne sto con le mani in mano, ne approfitto invece per fare i lavori noiosi tipo pulire i piselli o le fave appunto. Quindi oggi pesto vegan di fave al finocchietto con asparagi grigliati su crostoni di pane integrale. Ma a questo punto aspettatevi a breve anche quello di piselli.
Il colore è sempre il verde speranza, che fa sempre tanto primavera. Le speranze poi invece aumentano ad ogni ricetta, ora si aggiunge la speranza che il mal di schiena se ne vada e che torni a splendere il sole in tutti i sensi.
A parte questo, voi grigliate mai gli asparagi? Io si, ogni tanto li preparo anche così, acquistano un sapore molto intenso, restano belli croccanti come piacciono a me, e diventano un abbinamento interessante per molti piatti, ma anche un contorno sfizioso, conditi con olio evo, sale, pepe, limone e menta per esempio, sono buonissimi. Se non li avete mai provati, assaggiateli, sono semplicissimi e veloci, l'unica accortezza scegliete asparagi verdi freschissimi ma non troppo grossi, sennò rischiate che restino crudi. Scaldate bene la griglia ma non alla massima temperatura sennò bruceranno senza cuocere, ponete sopra un piatto che li tenga aderenti alla griglia, rigirateli ed il gioco è fatto. Tre minuti e sono pronti. Vi lascio la ricetta completa, e spero che a voi pulire le fave piaccia più che a me :)
Oggi una ricetta molto semplice, qualche volta le ricette semplici possono salvare situazioni non previste. Per esempio, se vi dovesse capitare di organizzare un aperitivo in tutta fretta e non sapeste cosa preparare di sfizioso, i crostoni sono sempre un’ottima soluzione: sono buoni, semplici da preparare, piacciono a tutti e possiamo farli con tutto quello che vogliamo. Io oggi ho optato per dei crostoni vegan al cavolo nero perché mi sono accorta che è un'ortaggio non proprio noto a tutti, mentre io non potrei farne a meno. Lo trovo delizioso nelle zuppe, come questa, per condire la pasta dopo averlo trasformato in un pesto, come questo. Ma anche nelle lasagne, negli gnocchi, insomma il cavolo nero è talmente buono e versatile che chi ancora non lo conoscesse dovrebbe rimediare. E possiamo cominciare con qualcosa di semplice che esalta tutto il sapore di questo splendido ortaggio invernale. In Toscana preparano il classico crostone chiamato fettunta. Ecco diciamo che il crostone di oggi parte da quell’idea, ma con l’aggiunta dei cannellini (così diventa un piatto completo) e di un po’ di cipollotto. Così, se come spesso capita a me l’aperitivo dovesse andare per le lunghe, intanto che bevete riempite lo stomaco con qualcosa di sano, ma sfizioso e nutriente e il vostro aperitivo potrebbe facilmente trasformarsi in una cena.
C’è chi le ama e chi le trova poco soddisfacenti. Chi non rinuncia a questo comfort food nemmeno d’estate e opta per le versioni fredde e chi invece non le sceglie nemmeno quando il freddo pungente fa venire voglia di qualcosa di caldo e avvolgente. Io sto a metà strada, le creme e le vellutate mi piacciono, ma devo sempre avere qualcos’altro in tavola, e quando le preparo cerco di renderle sfiziose, colorate, e di dargli un tocco originale, qualcosa che cucchiaio dopo cucchiaio desti la mia attenzione senza annoiarmi! In poche parole ci aggiungo sempre qualcosa, possono essere dei crostini croccanti alle erbe, o dei cereali, o un pesto freddo e leggermente amaro che contrasta con il caldo e la dolcezza della crema di zucca. La zucca è la protagonista dell’inverno, insieme ai cavoli, è un’ ortaggio ricchissimo di sostanze che ci fanno bene, primo fra tutti il betacarotene che gli conferisce il caratteristico colore arancio e che serve al nostro organismo per formare la vitamina A. Contiene poi vitamine B ed E. E’ un ottimo antiossidante, contiene molti sali minerali: calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, selenio, sodio, manganese e zinco, è ricca anche di diversi amminoacidi e di fibra. Il betacarotene protegge anche il sistema circolatorio, è un antinfiammatorio e ha proprietà antiossidanti contrastando l’azione dei radicali liberi e rallentando l’invecchiamento delle cellule.
Ecco, quindi niente, la crema di zucca si deve proprio fare, che piacciano o meno le creme, vellutate e affini, sono un ottimo sistema per fare il pieno di sostanze che ci fanno bene.
Aggiungeteci questo pesto fresco e saporito, e la vostra crema sarà tutta un'altra cosa ;)
Quando vado in spiaggia, faccio parte di quella categoria di persone che da casa si portano sempre qualcosa di commestibile, soprattutto se vado in posti nuovi sconosciuti dove il rischio di soffrire la fame è elevato, il cibo vegano a molti è ancora assolutamente sconosciuto ahimè!
Da quando ho l’estrattore poi, non posso rinunciare ai miei succhi di frutta fresca quotidiani, e in spiaggia il desiderio di frutta sale vertiginosamente. Così quest’anno mi sono attrezzata con qualche borraccia.
Tutti hanno un colore preferito, ed il mio è decisamente il giallo che se la gioca a pari merito con il verde. Quest’anno sono stata fortunata, dev’essere tornato di moda perché vedo cose gialle ovunque, e ovviamente ne ho approfittato, ho comperato persino una borsa, magliette a non finire, ma la cosa più trendy è senz’altro la mia borraccia! Quando ho visto su Dalani il set di borracce sono stata due giorni a decidere quali comperare, sono talmente belle che le avrei volute tutte. Ma poi sono ricaduta nell’irresistibile giallo ed per l’ abbinamento ho optato per il bianco ghiaccio ed il classico acciaio.
A questo punto ero attrezzatissima per affrontare al meglio le mie giornate al mare! mancava solo la ricetta giusta per riempire a dovere i miei nuovi fantastici acquisti, e l’ananas mi è sembrato subito perfetto. A parte che è giallo d’accordo, ma vi viene in mente qualcosa di più sano, fresco e dissetante sotto il sole di un delizioso estratto d’ananas? Ci ho aggiunto della mela verde e un po’ di succo fresco di zenzero, per dare al tutto una sferzata d’energia, tanto ghiaccio tritato e la bibita da spiaggia più dissetante e salutare che possa venirvi in mente è pronta, io potrei berne dei litri!
Infatti le mie borracce sono sempre piene, pronte ad accompagnarmi al mare in questi ultimi giorni di agosto, e quando l’estate lascerà il posto all’autunno e al freddo dell’inverno, saranno pronte per i week end in montagna, le riempirò di tè verde, di tisane riscaldanti o di qualcosa di speciale che penserò per l’occasione, ma di sicuro, che sia caldo o freddo, estate o inverno, vacanza, lavoro, o quel che vi viene in mente, saranno delle compagne di viaggio irrinunciabili.
La mia passione per la Grecia non è un mistero, ne ho parlato diverse volte ed ho già postato quelli che per me sono i piatti irrinunciabili: le verdure ripiene di riso, il purè di fave i dolmades. Ma c’è un altro piatto molto buono che ritengo però, almeno per ora, difficile trovare in versione vegan nelle taverne greche: il Moussaka
Ma non dobbiamo disperare perché la bella notizia è che per non dover rinunciare ad un piatto tanto buono, basta prepararselo a casa! Non è difficile, forse un po’ lungo, ma i piatti tradizionali spesso lo sono ed è per questo che molte volte sono destinati ai giorni di festa. Il mio consiglio nel voler affrontare la preparazione del Moussaka vegan è quello di preparare il ragù magari il giorno prima, la ricetta la trovatequi. Fatto questo, l’unica parte noiosa sarà friggere le melanzane, però la fatica sarà assolutamente ripagata dalla bontà del piatto.
Tra un po’ sarà tempo di cene in giardino, di tavole estive illuminate da candele, immerse nel verde di qualche fresco giardino, o di qualche rigoglioso terrazzo. Magari incorniciato da splendide bouganville, da qualche albero di fico, e di ulivo, piatti e bicchieri colorati e la Grecia nel piatto! Praticamente un sogno! che però noi possiamo realizzare.
Tutti i suggerimenti per decidere cosa mettere nel piatto ve li ho dati io. Quelli per preparare la tavola invece ve li dà Dalani, guardate qua che meraviglia!
Non resta che aspettare la fine delle grandi piogge per poter iniziare a pianificare le nostre cene estive.
E se dopo la Grecia vi venisse voglia di qualche altra meta, su Dalani trovate anche tutte le atmosfere di Marocco, Cambogia e Capri! Evviva! ce ne sarà per tutta l’estate :) E dato che il sole oggi è tornato a splendere, mettiamoci subito all'opera, che sarà un lungo viaggio ;)
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