Prima che arrivi Pasqua, dato che sono
sempre in ritardo con i post, voglio postare la ricetta del risotto
al radicchio tardivo di Treviso e amarone. Dico prima che arrivi
Pasqua perchè in effetti questa ricetta l'ho preparata a capodanno
ed è già passato del tempo. Ed ecco il perchè dell'amarone, non è
che lo bevo tutti i giorni normalmente, anche se non mi dispiacerebbe
per niente :D
Comunque, in questa ricetta ci sta
benissimo, d'altra parte stiamo parlando di eccellenze della nostra regione, il Veneto, sia in
termini di ingredienti e di prodotti, ma anche in
termini di produttori, il cerchio che si chiude insomma. E si sa che
quando le eccellenze si incontrano, il risultato finale non può che
essere un grande risultato. Non mi voglio dilungare troppo sul
radicchio rosso di Treviso, tutti sanno che è un prodotto pregiato, coltivato in modo particolare, se vi interessa saperne di più ne ho
parlato qui, quando vi ho raccontato del mio tour nelle terre del radicchio promosso dal Consorzio di tutela del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco IGP e da Ortoromi,
società cooperativa agricola leader nella IV gamma.
Sapete cos'è la IV gamma? Avete presente le insalatine in busta, già lavate che
trovate al supermercato?
Ecco, quelle sono un prodotto di quarta
gamma. Ed e' proprio nella produzione e coltivazione di insalate confezionate, già pronte che
Ortoromi trova il suo vero punto di forza. Il prodotto proviene da coltivazioni di filiera gestite e controllate dalle
Aziende Agricole socie della Cooperativa Ortoromi, che ha scelto di
essere una cooperativa per prendere in mano l'intera filiera, dal
seme alla vendita finale del prodotto, quindi dalle aziende agricole,
alla consegna del prodotto finito. E grazie alla filiera cortissima,
Ortoromi garantisce una grande rapidità nell'evasione degli ordini,
questo significa che le insalatine sono sugli scaffali del
supermercato, al massimo in 24 ore da quando vengono raccolte. Questo
garantisce la freschezza del prodotto e quindi la qualità.
Oltre alle insalate confezionate,Ortoromi produce e commercializza anche radicchi: sia il radicchio
rosso di Treviso, sia quello variegato di Castelfranco, entrambi IGP.
E questo è un grande vantaggio anche per chi, non vivendo nella zona
di produzione, riesce comunque ad avere a disposizione un prodotto la
cui freschezza e qualità è garantita dai sistemi di produzione e
distribuzione Ortoromi.
Tornando alla nostra ricetta, il
risotto al radicchio rosso è uno dei miei preferiti, durante tutto
l'inverno, almeno una volta alla settimana, o giù di li lo preparo.
Certo non ho sempre una bottiglia di amarone aperta, ma si può fare
benissimo anche con un altro buon vino rosso, purchè sia di qualità,
e preferibilmente corposo.
Detto ciò vi lascio la ricetta, con
qualche licenza personale che mi concedo, (visto che devo mangiarlo
io), l'aggiunta di un pezzetto di foglia di alloro al soffritto! A me
piace moltissimo, se non l'avete mai fatto, provate, magari piacerà anche a voi :D